CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] inconfidenti. Difficoltà erano sorte anche sul piano diplomatico, perché le credenziali dell'Esterházy non davano il titolo di "maestà" a Carlo diBorbone. Su questo punto si concentrò l'attività del C. a Vienna, in lunghe trattative che si svolsero ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] fratelli di re Luigi, marito di Giovanna I di Napoli), fatti prigionieri da Luigi d'Ungheria quando era venuto nel Regno a vendicare l'assassinio del fratello Andrea, primo marito di Giovanna, sino al 1º ott. 1415, giorno in cui Giacomo II diBorbone ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] e tra i più eminenti personaggi della corte di Carlo diBorbone: al B., come primogenito ed erede, toccarono pertanto, sin dall'infanzia, dignità e onori. Il 13 sett. 1743 fu nominato gentiluomo di camera del re; il padre rinunziò in suo favore ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] al sacerdozio per rivolgersi alla carriera militare, approvato in questo dallo stesso Urbano VIII, che lo munì di una commendatizia a Isabella diBorbone, moglie di Filippo IV. Il B. si recò così alla corte spagnola, dalla quale fu poi inviato nell ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] parenti del marito, si colora piuttosto di motivi politici negli anni di trapasso dal viceregno austriaco al primo periodo di governo di Carlo diBorbone.
Bibl.: A. Caracciolo di Torchiarolo, Una vittima della Giunta di Stato nella prima metà del sec ...
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ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] antinapoletani, che, incoraggiato dalla Francia, andava assumendo Carlo Emanuele III di Savoia.
Per questo motivo, o per altre ragioni, divenne inviso a LuigiBorbone Mancini, duca di Nivernais, ambasciatore francese a Londra, il quale, d'accordo col ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] si concedeva il perdono per l'opera svolta contro i Borboni. Di contro, i negoziatori parvero curarsi poco degli interessi della Poerio, Luigi Arcovito, Pasquale Borrelli e Gabriele Pedrinelli.
Gravemente ammalato, chiese ed ottenne di fare il ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] protezione diLuigi XVI dopo il suo tentativo di fuga. Accortosi però dell'orientamento realista di questo Per estinguere il debito pubblico, enorme in epoca borbonica e cresciuto nel breve regno di Giuseppe, G. - seguendo un piano dello Zurlo ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] 1849, il ritorno offensivo dei borbonici impose la necessità di costituire un governo di coalizione, per dare impulso maggiore comando a Luigi Pellegrino, che con due compagni sarebbe dovuto sbarcare nei pressi di Trapani; invece di attenersi al ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] della finanza, promosso dai Borbone nel Settecento "quando lo Stato tentò di nuovo una grande politica europea Russia, Germania), Napoli 1928; Blanch, Luigi, in Enc. Ital., VI, Roma 1930, p. 130; A. Bulifon, Giornali di Napoli dal 1547 al 1706, a cura ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...