Seguaci del movimento che in Francia, dopo la rivoluzione del 1830, rifiutarono di giurare fedeltà a Luigi Filippo d'Orléans. I l. rimasero fedeli alla linea primogenita dei Borbone, il cui rappresentante [...] Carlo X aveva abdicato dopo l'insurrezione. Più in generale, si dice l. chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono. (➔ anche legittimismo ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] ottobre, il padre, C., nella veste di duca di Nevers e Rethel, ne prosegue l'impegno a favore del Borbone; ed il re, che a lui si 5-7aprile, per celebrare il doppio fidanzamento diLuigi XIII coll'infanta e di sua sorella Elisabetta con l'infante e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] all’opuscolo precedente e ne condivide il momento di ricerca scientifica, e aveva ideato un tipo particolare di strumento chiamato eudiometro.
A Napoli, gli strumenti scientifici, introdotti dai Borbone come parte delle loro collezioni, furono via ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 7 agosto aveva già ottenuto la firma diLuigi XII in calce al trattato di pace e ad un contratto di matrimonio tra lo stesso re e Maria dell'esercito del Borbone, il C. chiese alla Serenissima di spedire un inviato a Firenze con promesse di aiuto, per ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] cattolico nei Paesi Bassi protestanti al seguito degli eserciti diLuigi XIV e la preoccupazione per le conseguenze che una incontrastata egemonia europea del Borbone avrebbe provocato nel mondo cattolico già sconvolto dall'intransigente assolutismo ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] di grandi guerre europee a cavallo tra Sei e Settecento, di cui fu protagonista la Francia diLuigi XIV, nel 1714 con la Pace di nel 1748 dal Trattato di Aquisgrana, che sancì il passaggio del Regno di Napoli ai Borbonedi Spagna.
Il Settecento fu ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] della critica alla monarchia borbonica. Vi si leggeva la stampa europea e il Moniteur, vi si parlava della rivoluzione, di questioni storiche, politiche e sociali, di riforme, propagandando ideali di libertà e di eguaglianza. Probabilmente in questo ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] di Savoia Carignano, che per parte di madre discendeva dai Borbone del ramo di Soissons.
Eugenio di Savoia conte de Soissons era un personaggio di non grande rilievo alla corte di , Memorie d'un avventuriero alla corte diLuigi XIV, Roma 1945, pp. 57, ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] In questa ricerca approdò a Parigi, presso Luigi Gonzaga, il futuro duca di Nevers, ma anche qui le sue speranze di Enrico di Navarra e dei suoi fautori anche cattolici e poi, sul finire del pontificato, incline ad una politica di accordi col Borbone ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] Enrico IV, il quale ribadì di essere favorevole ai progetti di matrimonio tra Asburgo e Borbone, il B. parlò alla regina del quale Luigi XIII avrebbe sposato l'infanta Anna Maria, e l'infante Filippo Isabella di Francia, la figlia maggiore di Enrico ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...