CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] 1849, il ritorno offensivo dei borbonici impose la necessità di costituire un governo di coalizione, per dare impulso maggiore comando a Luigi Pellegrino, che con due compagni sarebbe dovuto sbarcare nei pressi di Trapani; invece di attenersi al ...
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Austria
Stato federale dell’Europa centrale con capitale Vienna. Le regioni che oggi costituiscono l’A. facevano parte in età storica della Rezia (a O), ma soprattutto del Norico (a E), che i romani [...] Ferdinando e Maria con i figli di Vladislao re di Boemia e d’Ungheria, Anna e Luigi, garantì la realizzazione delle vecchie (I) di Lorena ma dovette cedere la Slesia a Federico II di Prussia e i ducati di Parma e Piacenza ai Borbonedi Spagna, e ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] della finanza, promosso dai Borbone nel Settecento "quando lo Stato tentò di nuovo una grande politica europea Russia, Germania), Napoli 1928; Blanch, Luigi, in Enc. Ital., VI, Roma 1930, p. 130; A. Bulifon, Giornali di Napoli dal 1547 al 1706, a cura ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] della corte dei Borbonedi Francia; l'Escorial, ad alcune decine di chilometri da Madrid, un palazzo metà convento e metà fortezza impenetrabile, sede dei sovrani di Spagna.
La società di corte, pensiamo a quella francese diLuigi XIV, si fonda ...
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Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica, [...] , a eccezione della Santa Sede. La Francia, nella quale fu restaurata la monarchia borbonica con Luigi XVIII, grazie a Talleyrand ottenne il grande successo di poter ritornare semplicemente ai confini del 1789 senza ulteriori perdite. Ai suoi confini ...
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Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo diLuigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] Santa Caterina a Favignana. Liberato alla caduta dei Borbone (maggio 1860), scelse di combattere a fianco di Garibaldi e gli fu affidato l’incarico di comandare un corpo di volontari che avrebbe dovuto invadere lo Stato pontificio. Cambiati i piani ...
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Valois Contea della Francia medievale, che occupava un piccolo territorio a NE di Parigi. Ne prese nome la famiglia, derivata dai Capetingi, che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589: trasse origine [...] Luigi XI e Carlo VIII; il ramo dei V.-Orléans (1498-1515), che ebbe inizio con Luigi fratello di Carlo VI e annoverò il solo re Luigi 1554-1584), duca di Alençon, figlio di Enrico II e di Caterina de’ III; ottenuto il titolo di duca d’Angiò (1576), ...
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Atteggiamento e dottrina politica che, contro i mutamenti succedutisi in Europa in conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicavano la legittimità del potere dinastico spettante per grazia di Dio ai [...] da coloro che in Francia, nel 1830, rifiutarono di giurare fedeltà al re Luigi Filippo, esponente della linea cadetta dei Borbone-Orléans, per rimanere fedeli alla linea primogenita dei Borbone, e sostennero, senza successo, la candidatura al trono ...
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tornese Nome italianizzato della moneta di Tours (denaro dei tempi di Carlomagno, e del grosso di quelli diLuigi IX). Ebbe larga diffusione specie in Oriente con le crociate. Con gli Angioini passò nell’Italia [...] meridionale, dove si ebbe poi una moneta di rame che dal 1581 è durata fino agli ultimi Borbone. La Repubblica di Venezia creò invece il tornesello, speciale moneta di mistura per il Levante con tipi propri, verso la metà del 14° secolo. ...
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Figlio (Parigi 1734 - Barcellona 1814) di Louis-François; fu il solo dei principi del sangue che acconsentì a sanzionare gli editti del Maupeou; scoppiata la rivoluzione del 1789, emigrò per rientrare [...] Luigi XVI giurò fedeltà alla Costituzione (1790). Arrestato sotto il Terrore, espulso dopo il 18 fruttidoro, si rifugiò in Spagna. Aveva sposato (1757) Fortunata d'Este figlia del duca Francesco III di Modena; con lui si spense il ramo dei Borbone ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...