DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] versava il Regno: Innocenzo VI, il 27 maggio, raccomandò al re Luigidi favorire l'azione del presule.
Il 1°ag. 1353 il D. 'Inghilterra Edoardo III, e presso il connestabile di Francia Giacomo diBorbone. Doveva scongiurare lo scontro armato tra i due ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] inconfidenti. Difficoltà erano sorte anche sul piano diplomatico, perché le credenziali dell'Esterházy non davano il titolo di "maestà" a Carlo diBorbone. Su questo punto si concentrò l'attività del C. a Vienna, in lunghe trattative che si svolsero ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] fratelli di re Luigi, marito di Giovanna I di Napoli), fatti prigionieri da Luigi d'Ungheria quando era venuto nel Regno a vendicare l'assassinio del fratello Andrea, primo marito di Giovanna, sino al 1º ott. 1415, giorno in cui Giacomo II diBorbone ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] A cedere per primo fu Ferdinando II diBorbone che, nel tentativo di contenere la spinta insurrezionale partita da Palermo concessa da Luigi XVIII nel 1814 e modificata in seguito alla rivoluzione del luglio 1830. Le variazioni di struttura rispetto ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] e tra i più eminenti personaggi della corte di Carlo diBorbone: al B., come primogenito ed erede, toccarono pertanto, sin dall'infanzia, dignità e onori. Il 13 sett. 1743 fu nominato gentiluomo di camera del re; il padre rinunziò in suo favore ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] al sacerdozio per rivolgersi alla carriera militare, approvato in questo dallo stesso Urbano VIII, che lo munì di una commendatizia a Isabella diBorbone, moglie di Filippo IV. Il B. si recò così alla corte spagnola, dalla quale fu poi inviato nell ...
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Successione polacca, guerra di
Conflitto scoppiato dopo la morte del re di Polonia Augusto II (1° febbr. 1733). Due erano i principali candidati alla S.p.: l’elettore di Sassonia Federico Augusto, figlio [...] , già rivale di Augusto II e protetto di Carlo XII di Svezia durante l’ultima guerra del Nord, nonché suocero diLuigi XV, e e lo Stato dei Presidi a Carlo diBorbone, figlio di Elisabetta Farnese e duca di Parma; in compenso l’Austria riceveva quest ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] parenti del marito, si colora piuttosto di motivi politici negli anni di trapasso dal viceregno austriaco al primo periodo di governo di Carlo diBorbone.
Bibl.: A. Caracciolo di Torchiarolo, Una vittima della Giunta di Stato nella prima metà del sec ...
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rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] delle Due Sicilie, e a seguito di essi il 29 gennaio Ferdinando II diBorbone dovette concedere una Costituzione. Seguirono quindi Alle dimissioni di Guizot e all’abdicazione diLuigi Filippo d’Orléans seguivano la costituzione di un governo ...
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ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] antinapoletani, che, incoraggiato dalla Francia, andava assumendo Carlo Emanuele III di Savoia.
Per questo motivo, o per altre ragioni, divenne inviso a LuigiBorbone Mancini, duca di Nivernais, ambasciatore francese a Londra, il quale, d'accordo col ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...