Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] di emissari pontifici e stranieri, G. accettò l'amara necessità di rilasciare Giacomo diBorbone, che si rifugiò proprio presso il suo avversario di tardi, Martino V ridimensionò quell'atto con la nomina diLuigi III d'Angiò a suo erede, nel caso, ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] di I. coincide, con uno scarto di alcuni mesi, con il regno diLuigidi Taranto, secondo marito della regina Giovanna di Napoli . Bianca diBorbone morì nel 1361 senza poter essere reintegrata nei suoi diritti di moglie legittima e di regina. ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] si delinea il ritratto dei maggiori protagonisti della vicenda: Luigi XIV, il cardinale di Rohan, il Noailles, il cardinale d'Estrèes, l' della presa di possesso del ducato da parte dell'infante Carlo diBorbone, nello scorcio di quell'anno ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] VII il 16 ott. 1656, era pur sempre fonte di dubbi e di controversie tra i vescovi francesi: l'A. si condusse con tale spirito di moderazione, che la duchessa di Longueville, Anna Genoveffa diBorbone, si rivolse a lui per la protezione delle monache ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] personali acquisiti durante il decennio. Il vicario Francesco diBorbone apprezzò questo atteggiamento lealista e quando - dopo l Nell'agosto successivo fu imbarcato per Trieste con Luigi Arcovito, Gabriele Pepe, Giuseppe Poerio e Gabriele ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nazionalismo, si diffondono in tutti gli Stati cattolici. Luigi XIV biasimerà talvolta il papa della sua indulgenza per 1758 con vera crudeltà, ed è poi proseguita dai principi di casa Borbone (Francia, Spagna, Parma e Napoli) che sopprimono nei ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] V nella guerra di successione di Spagna. Conseguenza della lotta col Borbone fu la soppressione di tutte le istituzioni con la collaborazione dell'inglese C.E. Cook e di due esuli italiani, Luigi Monteggia e Fiorenzo Galli. Al cessare della reazione ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] baionette svedesi - Stanislao Leszczyński, il suocero del re di Francia Luigi XV, ma San Pietroburgo era intervenuta con le sue truppe ante - Napoli restando a Carlo diBorbone, la Toscana a Francesco Stefano di Lorena, Modena al duca estense, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Navarra, Antonio diBorbone duca di Vendôme, allora in predicato appunto di un riconoscimento papale, e che addirittura qualcuno in Curia pensava di casi lombardi, in Studi politici in onore diLuigi Firpo, a cura di S. Rota Ghibaudi-F. Barcia, II, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] degli ordini religiosi. Dopo l’esordio diLuigi Marsili, Coluccio Salutati fissò il canone , Politica concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo diBorbone, «Critica storica», 4, 1967, pp. 494-531 ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...