Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] altri, con Luigi Settembrini, Francesco De Sanctis e Giuseppe De Blasiis. Si trovò, cioè, di fronte ad province napoletane») le premesse dell’ampio studio su Il Regno di Napoli al tempo di Carlo diBorbone, pubblicato nel 1904.
Il 1904 è anche l’anno ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] protezione del fratello del re, il conte di Provenza, futuro Luigi XVIII; la compagnia, personalmente reclutata da Viotti musica di Gluck, rappresentate a Vienna per le nozze dell'arciduca Giuseppe d'Austria e la principessa Isabella diBorbone Parma ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Borbone e l'altro che proclamava re di Sicilia Alberto Amedeo I di Savoia. Nel governo presieduto da V. Fardella marchese di S. Luigidi Bergamo, Bergamo 1887; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 417 s.; In memoria di V. ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Sigismondo, con l'aiuto del conte palatino Filippo Luigidi Neuburg, occupò il ducato appoggiato dall'Inghilterra, della fuga di Francia d'Henrico diBorbone prencipe di Condé... fatta dal Sign.re Card. B. quando era Nuntio di Francia è certo ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] , pubblicata dal Dal Pane nel 1958). In seguito il B. si trasferì a Palermo.
Nel 1761, dopo che Carlo diBorbone era stato costretto a furor di popolo a licenziare dal governo il De Gregorio, il B. ritornò a Napoli, ove scrisse una memoria contro il ...
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FILIPPO diBorbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] dei Farnese con il nipote diLuigi XIV, divenuto re di Spagna dopo una guerra di successione il cui esito aveva vieppiù unito le due Corone.
Il trattato di Siviglia (9 nov. 1729), Sottoscritto dai due rami dei Borbone a ribadire l'inevitabilità ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] di salute di Maria Luigia (che morì a Parma il 17 dic. 1847) spinse l'elemento liberale a invitare il C. a rientrare in città per esercitarvi le funzioni di podestà, prima dell'arrivo di Carlo Ludovico diBorbone, già re di Etruria, poi duca di ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Amori (Torino, Galleria Sabauda) fu acquisito da Ludovico diBorbone-Parma, re d’Etruria.
Nel 1792 Pécheux dipinse il 18 dicembre 1783 e condotta fino al 1804, pubblicata da Luigi Cesare Bollea, 1942, pp. 363-390 (www.accademiadellescienze.it).
L ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] . 1700) e la conoscenza del testamento nel quale il re dichiarava suo successore Filippo diBorbone, secondogenito del delfino di Francia Luigi, il G. e Leopoldo Giuseppe Lamberg iniziarono contatti con il "partito austriaco" napoletano. Costituito ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] Livorno risiedeva inoltre il libraio ed editore Luigi Migliaresi, proprietario di due "gabinetti di lettura" a Pisa e a Livorno, ai buoni uffici di un cognato e dell'amico De Coureil. Al sospettoso governo di Ludovico diBorbone si comprende come ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...