FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] che a venti anni entrerà al servizio di Carlo diBorbone.
La famiglia era di antica origine bolognese e, trasferitasi in Luigi Valenti Gonzaga legato della Romagna alla Nobiltà di Ravenna. Orazione del conte M. F. nel pubblico General Consiglio il dì ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] che la situazione evolvesse in peggio: la mediazione fra la S. Sede ed Enrico diBorbone tentata a partire dal novembre 1593 da Luigi Gonzaga, duca di Nevers, si poteva dire fallita per l'irrigidimento delle parti; inoltre, dalla Francia giungevano ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] degli avvenimenti che avevano interessato la casa reale diBorbone, sotto i regni di Enrico IV, diLuigi XIII e soprattutto diLuigi XIV. Approfondì, inoltre, la conoscenza dei casati e delle corti di Germania, dove soggiornò per oltre tre mesi nel ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] Angela e Maria Elisabetta, e la rinunzia dei fratelli Giovanni e Luigi.
Assai scarsi sono i dati relativi alla sua gioventù e Regno d'Etruria il suo ruolo pubblico cessò. Ludovico diBorbone l'escluse dal consiglio, del quale nominalmente aveva ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] le forze austriache. Dopo il trattato dell'Escurial (7 nov. 1733) con il quale Luigi XV si era impegnato a sostenere i diritti di don Carlos diBorbone su Parma e Piacenza, sulla Toscana e su tutti gli eventuali acquisti territoriali che avesse ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] città, nel maggio del 1419, Giacomo diBorbone, che aveva goduto per pochi mesi di una libertà troppo infida e oppressiva, e a inimicarsi Martino V, che il 4 dic. 1419 investì Luigi III d'Angiò della successione del Regno; a perdere la collaborazione ...
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FRANCESCO I diBorbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] (1818), Maria Carolina Fernanda (1820), Teresa Cristina Maria (1822), Luigi Carlo Maria (1824), Francesco di Paola (1827).
Negli anni della prima restaurazione borbonica F. non ricoprì un ruolo di rilievo, e ritornò in primo piano solo agli inizi del ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] disposto a suo favore dal re d'Etruria Ludovico I diBorbone, che già precedentemente gli aveva concesso una speciale assegnazione 1822 il C. ereditò insieme con i fratelli dallo zio Luigi Antonio, morto in Francia senza discendenti, e da quella data ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Egizio, letterato ed erudito napoletano, futuro bibliotecario di re Carlo diBorbone; in lui cercava una guida e un consigliere c'era il caso delle diocesi di Siviglia e Toledo, amministrate dall'infante don Luigi, e che si volevano totalmente ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] di più, il M., approfittando dell'arrivo a Napoli di Filippo V diBorbone, il quale si era insediato sul trono di . 1703 una lettera del nunzio di Parigi, F.A. Gualterio, lo informava che il re di Francia Luigi XIV gli concedeva il passaggio sopra ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...