BRAGADIN, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Francesco di Vittore e di Elena di Nicolò Molino, nacque nel 1432, poiché il 20 nov. 1450 lo zio paterno Nicolò, in luogo del padre defunto, lo presentava all'Avogaria [...] fiorentini nella speranza di pervenire ad una composizione del conflitto, il B. fece ancora parte della delegazione veneta.
Aggravatosi intanto il contrasto con Ludovico il Moro, e succeduto Luigi XII sul trono di Francia Venezia veniva maturando ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] l'incarico di indirizzare l'orazione a Luigi XI.
Secondo la lettera di istruzione del 16 novembre (Arch. di Stato di Firenze e Venezia. Dopo che Lodovico il Moro si fu praticamente impossessato del potere, il B. fu nominato commissario a ...
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BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] i Turchi, ma in compenso con la consapevolezza dell'influenza che Luigi XI era deciso a esercitare sulla politica degli stati italiani.
Il stesso anno il B. fu tra gli elettori del doge Cristoforo Moro. Poco dopo fu nominato podestà di Verona, carica ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] agosto. L'anno dopo il C., che aveva compiuto intanto altre missioni all'interno del Regno, veniva proposto dal duca di Calabria quale ambasciatore regio presso Lodovico il Moro, ma egli non si recò mai nella città lombarda. Iniziatasi la rivolta dei ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] il primo dogato del fratello, il B. nel 1341 divenne ammiraglio di Castiglia. Impegnato in una guerra contro il regno moro di Granata, Alfonso nel 1357 contribuì ad arrestare la marcia di don Luigi de la Cerda su Siviglia, facendolo prigioniero. Nel ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] duca. Forse i suoi rapporti con Ludovico il Moro non erano più quelli di un tempo; infatti, subito dopo la sua partenza da Milano e l'occupazione francese del ducato, il B. fu nominato senatore da Luigi XII con decreto dato a Vigevano l'ii nov 1499 ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] 1495 e il 1499. Alla discesa di Luigi XII e alla cacciata di Ludovico il Moro da Milano nel settembre 1499, con conseguente stata tra i territori che il nonno Pietro - dopo la fine del suo dogato (1458) - era riuscito a detenere in proprio (gli ...
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CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] C. si dovette recare a Caravaggio, dove gli era morta la moglie, Luchina, figlia del conte Giacomo Secco d'Aragona. Il 18 di quel mese egli si giustificò col Moro, assicurandogli il suo immediato ritorno. Si addensava infatti la minaccia francese sul ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] di Poggio Bracciolini scelta "ex ceteris libris meis"; del giugno 1460 è una lettera al Decembrio. Da altri di Savoia è suo figlio Luigi (Alvise) Becchetti (G. Romano, Di un preteso attentato contro Ludovico il Moro e Roberto Sanseverino, in Arch ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] con Giacomo Moro, presso Luigi di Ungheria, per sostenere le ragioni di Venezia contro il Carrarese; ma quando Luigi si dichiarò . veneto, X (1895), pp. 336-342; G. Heyd, Storia del commercio del Levante nel medio evo, Torino 1913, pp. 539, sgi; F. ...
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