ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] . Il Moro, giunto a Genova a calmare gli animi irritati (marzo 1498), pur accolto sfarzosamente, non poté rimuovere le cause del malcontento, sicché, quando Luigi XII attaccò la Lombardia, l'aiuto militare da lui richiesto venne spedito con ritardo ...
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FIESCHI, Filippino
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del sec. XV da Ettore, del ramo di Savignone. Uomo d'armi genovese, è ricordato per la prima volta nel 1489, quando venne assoldato dal Banco di [...] impossibilità di mantenere il controllo del castello e fu assolto. Quando crollò il dominio delMoro, nel 1499, Milano si la fortezza e a porsi al sicuro in Beverino.
Quando poi Luigi XII in persona scese in Italia per guidare le operazioni militari ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] inviata in Francia dal duca di Milano a porgere omaggio a Luigi XI per la sua assunzione al trono. Gli ambasciatori si Napoli; era invece diretto a Firenze, dove per incarico delMoro doveva cercare di indurre Lorenzo de' Medici ad accettare i ...
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CATTANEO, Giulio
Franca Petrucci
Nacque probabilmente a Piacenza da Cattaneo e da Giulia Cusani poco prima della metà del XV secolo. Entrò a far parte dell'amministrazione sforzesca non ancora trentenne [...] il potente segretario delMoro, Bartolomeo Calco, inoltrò allo Sforza una relazione a proposito del numero di in Savoia.
Erano allora non solo molto avanzati i preparativi di Luigi XII per la campagna antisforzesca, ma anzi già avevano avuto ...
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CARCANO, Donato
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella seconda metà del sec. XV da Antonio e da Elisabetta Del Maino ed ebbe due fratelli, Gerolamo e Ambrogio.
Si dedicò all'attività [...] Maria Pallavicino e dal C., che furono poi raggiunti da Luigi di Lussemburgo, conte di Ligny. Con un altro rapido voltafaccia il C. tentò allora di riaccativarsi la fiducia delMoro, facendogli richiesta di soldati per sostenere la ribellione di ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] del fratello Arturo. Nel 1511, rompendo il lungo isolamento inglese, E. si unì alla Lega santa di Giulio II e di Ferdinando il Cattolico contro Luigi , reagì giustiziando (1535) fra gli altri Tommaso Moro e il vescovo J. Fisher e avviando la ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] Francia (lega di Blois) contro Ludovico il Moro, ma non poté impedire l'occupazione del Milanese da parte dei Francesi, la cui ; egualmente, la convenzione del 1515 con Ladislao II Iagellone per un doppio matrimonio tra Luigi, figlio di Ladislao, con ...
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Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] il colpo di mano di Niccolò figlio del marchese Lionello, che si impadronì di Ferrara figlia Beatrice a Ludovico il Moro. Successivamente, nei complicati la lega degli stati italiani. Stretto poi fra Luigi XII da una parte e Cesare Borgia dall' ...
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Letterato (villa di Casatico, presso Mantova, 1478 - Toledo 1529). Di illustre famiglia (la madre era una Gonzaga), fu educato a Milano secondo le migliori tradizioni umanistiche. Fu alla corte di Ludovico [...] Moro, poi del marchese Francesco Gonzaga, quindi (1504-13) dei duchi di Urbino. Al soggiorno urbinate risalgono l'egloga Tirsi (1506), l'allestimento della Calandria del (servì sotto Luigi Sforza, Francesco Gonzaga, Guidobaldo del Monte, Giuseppe ...
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Prelato (Napoli 1450 circa - Roma 1516), protetto da Ludovico il Moro, fu creato cardinale (1489) e subito si distinse per abilità diplomatica e sfarzo di vita mondana; sostenitore di Alessandro VI, amico [...] dei Francesi, firmò l'intimazione del Concilio di Pisa (1512), mentre appoggiava Luigi XII di Francia nell'azione contro lo Stato pontificio, onde fu scomunicato. Più tardi abiurò, riebbe quindi gli onori cardinalizî e divenne ufficialmente il ...
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