Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] donati a S. Marco dal doge Cristoforo Moro (1462-71). Dei candelieri di bronzo d'oro o d'argento.
Gli stili Luigi XV e XVI, se trasformavano un poco Corso, I carri sacri in Italia, in Boll. d'arte del Min. P. I., 1922, febbraio; G. Amalfi, Tradizioni ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] a Blois verso la fine del sec. XV, morto prima del 1536, buffone di Luigi XII e di Francesco I e protagonista del dramma Le Roi s'amuse i buffoni che furono alla corte di Lodovico il Moro ricorderemo soltanto, oltre al Diodato, Tapone, Pernigione e ...
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MALTA (XXII, p. 34; App. II, 11, p. 255; III, 11, p. 23)
Luigi Cardi
Francesco Cataluccio
Sandro Filippo Bondì
Il 21 novembre 1964 M., già colonia britannica, diveniva stato indipendente nell'ambito [...] 31 dicembre dei contingenti britannici. La crisi anglo-maltese venne risolta, grazie in parte all'azione mediatrice del ministro degli Esteri italiano Moro, il 26 marzo 1972, con un accordo valevole per sette anni, che aggiungeva alla cifra versata ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] non totalmente avverso ai tentativi di conciliazione fatti da Ludovico il Moro (cfr. L. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza, Parigi 1492 bis 1559, Monaco-Berlino 1919. Per la politica italiana di Luigi XII e del card. d'A., v. i lavori di L. G. ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] del meraviglioso, da Tideo e Galeazzo Marescotti. Invece del supplizio, ebbe le acclamazioni del popolo al suo ritorno in Bologna; il governatore visconteo venne cacciato; Luigi generale delle armi da Lodovico il Moro. E aveva poi impiegati presso i ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] 1808.
Lo stemma della famiglia è definito dal diploma del 1624 relativo al baronato: un braccio teso con e tre gigli bianchi; accanto, una testa di moro.
Nei tempi moderni, i più noti conti della il governo democratico di Luigi Filippo, proprio com' ...
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PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] "in folio" durante il regno di Luigi XIV (epoca che segnò l'apogeo sui 10.000 chili fino all'inizio del sec. XX (J. Hayen et Mortier p. 2226; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, Milano 1913, p. 236; E. Gallo, Il valore sociale ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] spogliò Battista (25 novembre 1483); finché Ludovico il Moro costrinse Paolo a cedergli il potere (1487). Agostino Châtillon, madre di Luigi I d'Angiò (12 ottobre 1389). Un altro figlio di Antoniotto I, Teramo, fu investito del feudo di Castelletto ...
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Città della Svizzera, a 232 m., sulla sinistra del Ticino. Vi convergono pei passi del Lucomagno, del S. Gottardo e del S. Bernardino le Valli Blenio, Leventina e Mesolcina con le relative strade ordinarie [...] di Sasso Corbaro fu edificato nel 1479 da Ludovico il Moro. Passata Bellinzona in possesso degli svizzeri (1506) i castelli del crollo dello stato sforzesco per opera delle armi francesi trionfa. Già il 13 giugno 1495 Luigi duca di Orléans (poi Luigi ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] la struttura e la fastosità del castello, quali son narrati e s'intravvedono tuttora, si deve a Lodovico il Moro: con l'opera - 'arte d'autori moderni quali G.B. Garberini, l'Ottone, Luigi e Carlo Bocca.
A tre chilometri da Vigevano è la Villa ...
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