CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] R. Museo etrusco, e per quella moderna, tra l'altro, a membri della Commissione storicoartistica come l'architetto LuigiDelMoro; ma né l'impegno, né la sincera passione con cui svolse il suo compito poterono ovviare ai limiti della sua preparazione ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] lavori di restauro sono la pulitura dell'Annunciazione diDonatello nella basilica di S. Croce, affidata al pittore da LuigiDelMoro, che era architetto della deputazione dell'Opera, nel 1884. In quell'occasione vennero asportati due strati di tinta ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di LuigiDel [...] e nel 1906 è nominato architetto dell'Opera di S. Croce, carica nella quale succede a DelMoro e a M. Maiorfi. A differenza di quella dei predecessori, l'attività del C. in S. Croce si distingue per l'ampiezza degli interventi progettati.
Tra il 1906 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] sperimentato una definizione atmosferica delle figure immerse in una verità naturale. Intanto, in una serie di ritratti di personaggi legati alla corte delMoro, si esercita nella resa dei “moti dell’animo”. A fianco di alcune risposte all’opera ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] oblati di Maria Vergine, e del teologo Luigi Maria Fortunato Guala, entrambi appartenenti idea di nazione e sul rapporto tra religione e nazionalità, in Id., Da Gioberti a Moro. Percorsi di una cultura politica, Milano 1990, pp. 43-62; L. Di Rosa, ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] comunicata dai servizi al ministro della Difesa Luigi Gui e da questi a Moro, che aveva assunto l’incarico degli Esteri ritrovare al centro di Roma, in via Caetani, poco distante dalle sedi del PCI e della DC.
Era stato, dopo De Gasperi, il leader ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] o addirittura al loro tempo del tutto oscuri.
Jean Meslier, parroco di campagna nella Francia di Luigi XIV, lascia alla sua morte Tommaso Moro, Morelly sviluppa così quella visione dello Stato perfetto già anticipata nei primi tre canti del poema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] , le più ampie, preziose e celebri d’Europa. Alla vigilia del sacco della città nel 1629-1630, il ciclo è acquistato in Ludovico il Moro, soggiorna a Mantova e ritrae la marchesa in un disegno dal quale ricava poi il piccolo cartone del Louvre, che ...
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Luigi Musella
Una nazione fondata sul trasformismo
Una prassi tipica, costante e strutturale del sistema politico italiano, dall’invenzione di Agostino Depretis nel 1882 ai giorni nostri, passando per [...] e sinistra. Leader e maestro di questa prassi fu Aldo Moro.
Le cose, in fondo, non sono cambiate molto dopo la . Ma oggi la media mensile dall’inizio della XVII legislatura è aumentata del 105%: dal 2008 al 2013 (XVI legislatura) i
cambi di gruppo ...
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Figlio (Blois 1462 - Parigi 1515) del duca Carlo d'Orléans. Successore (1498) di Carlo VIII, di cui riprese la guerra in Italia. Conquistò Milano (1499-1500), ma non riuscì a impadronirsi di Napoli, nonostante [...] Visconti; rimase perciò nell'Alta Italia, attaccando Ludovico il Moro, e occupando Novara. Costretto a rinunciare al suo scoppiò il conflitto con Ferdinando il Cattolico per la spartizione del Regno meridionale. Quando (genn. 1504) ai resti dell ...
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