Clemente XII
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 aprile 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] . Ciletti, Corsini Rome, Regency Florence, and the Last Medici Façade for San Lorenzo, "Mitteilungen des Kunsthistorischen Instituts in re di Napoli, in Fra spazio e tempo. Studi in onore di LuigiDe Rosa, a cura di I. Zilli, II, Napoli 1995, pp. ...
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Clemente XII Papa
Clemente XII
Papa (Firenze 1652-Roma 1740). Lorenzo Corsini fu eletto nel 1730, succedendo a Benedetto XIII. Difese, con scarsa fortuna, i diritti della Santa Sede sul ducato di Parma all’estinzione dei Farnese (1731) e si mantenne neutrale durante la guerra di successione polacca ... ...
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Lorenzo Corsini (Firenze 1652 - Roma 6 febbr. 1740); cardinale dal 17 maggio 1706, fu eletto papa il 12 luglio 1730 succedendo a Benedetto XIII. Sua prima cura fu quella di allontanare il card. Coscia favorito del suo predecessore. Condannò per primo la massoneria con bolla del 23 apr. 1738. Tentò invano ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 26 (1982)
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, e da Elisabetta Strozzi, in una famiglia di riconosciuta nobiltà e di antica tradizione mercantile, che si era anche ... ...
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Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 16 aprile 1652 e morì l'8 febbraio 1740, quasi completamente cieco da otto anni. Solo a 33 anni entrò nella carriera ecclesiastica. Nel 1691 fu designato nunzio a Vienna, ma non vi poté andare perché l'imperatore Leopoldo voleva scegliere lui stesso il nunzio fra ... ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] c'era un precedente in quella del quattordicenne Giovanni de' Medici nel 1489. Ludovico Sforza appoggiò la candidatura dell' partiti, tanto è vero che il duca Ercole era presente all'ingresso di Luigi XII a Milano il 6 ottobre e che l'E., tornato a ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] da Ladislao non pregiudicava in nulla i diritti sul Regno di Sicilia di Luigi d'Angiò ma, la notte del 7, era costretto a fuggire lunghe trattative condotte da un agente di Giovanni Bicci de' Medici e solamente dopo che 35.000 gulden renani furono ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] conclave il cardinale Farnese ritirò la propria candidatura, mentre quella di Montalto fu avanzata e sostenuta da Ferdinando de' Medici e da Luigi d'Este, che raccolsero ampie adesioni su un candidato energico e non schierato con le fazioni politiche ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] tempo e trovò particolarmente ben disposto il re di Francia Luigi XI. L'8 aprile 1481 S. emanò una importante Quattro e Cinquecento, Grottaferrata 1977, pp. 93-4, 292-93, 456; Lorenzo de' Medici, Lettere, I-VI, a cura di R. Fubini-N. Rubinstein-M. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per il pontificato di P. fu il ruolo di Cosimo I de' Medici, sia in occasione del conclave, sia nel condurre a buon . Appunti e dubbi dai casi lombardi, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, a cura di S. Rota Ghibaudi-F. Barcia, II, ivi ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] d'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo tra Luigi XI e il re di Boemia Giorgio Podiebrad, sospettato di of Verona, "Studies in the Renaissance", 17, 1970, pp. 7-45.
Lorenzo de' Medici, Lettere, I, 1460-1474, a cura di R. Fubini, Milano 1977, ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] contrapporsi, nel contesto della guerra franco-pontificia, a Luigi XII che nel 1512 aveva riunito lo scismatico concilio . Ché anzi, la rinnovata minaccia a nord di Cosimo I de' Medici, la diffusione ad arte di voci di attentati imperiali contro la ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] d'Arsy, Ludovico de la Palud e Guglielmo d'Estaing; nella stessa occasione venne reintegrato Luigi d'Aléman, destituito im Dienst der Kontinuität. Piero de' Medici zwischen Rom und Mailand (1447-1454), in Piero de' Medici "il Gottoso" (1416-1469). ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] nel partito ispano-imperiale guidato dai cardinali Francesco Maria de' Medici e Flavio Chigi, ma un buon numero di di segno opposto. Forse non aveva visto male quell'inviato di Luigi XIV che poco prima dell'elezione del 1691 aveva commentato: "Ho ...
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antivaccino
(anti-vaccino, anti-vaccini) s. m. e f. e agg. Chi, che è contrario alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale. ◆ I pediatri fanno opera di convinzione? «Certamente....
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...