Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] scuola classica o, meglio, i suoi epigoni rappresentati da autori quali Luigi Lucchini, Enrico Pessina, Emilio Brusa, Antonio Buccellati
È in questo clima che, negli anni Ottanta, viene portata a termine la riforma del codice di procedura penale. Sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] dichiarazioni. I cambiamenti tecnologici che portarono «a una rottura col passato civile, 1892, pp. 35-36).
Attraversata da contrastanti tensioni è anche l’istanza di riforma del al centro dell’attenzione di Luigi Tartufari (1864-1931). Imprigionata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] de las leyes (1567).
Per fare un esempio che ci porta in Italia, in Sardegna (allora regno dipendente dalla corona spagnola), usi forensi. Così la schiavitù, tanto dettagliatamente ordinata daLuigi XIV nel citato code noir del 1685, era un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] ragioni che portarono al fenomeno della rinascita del giusnaturalismo di matrice cattolica e non, rappresentato da autori quali filone di studi sopra delineato Alfonso Catania (1945-2011) e Luigi Ferrajoli (n. 1940). Il primo, avendo presente il ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Italia, soprattutto presso la Curia pontificia, e che fu portatoda alcuni autori a livelli altissimi. P. poteva aver acquistato In settembre P. si recò in Francia per convincere re Luigi IX ad assumere almeno una posizione di neutralità o di ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] ott. 1630, e quindi, un mese dopo, si portò alla corte di Luigi XIII.
La missione francese del B. si svolse nel il B., dopo il suo arrivo a Roma nel 1654, fu trattenuto da Innocenzo X, finché egli stesso rinunziò a tornare in Francia.
Anche negli ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] concreto aiuto francese (i delegati di Luigi XII ammisero che "non hanno commission 'indusia" degli ambasciatori. In realtà il G. da tempo operava da solo, poiché il Soranzo era caduto ammalato e , poi nel maggio 1512 si portò a Veglia, donde passò a ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] Francia, con Luigi XIV, venne corso degli anni per definire questa figura, assunta da Giannini sì come reale, ma come esistente « ma, come già si è accennato, ancora ben lungi dall’essere portata a termine; anzi, in realtà soffocata dalla l. n. 15 ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] del cardinale Luigi d’Este.
A destare i suoi interessi era però, ancora, la filosofia, campo in cui, da difensore dell ’ultima notizia è incerta. Presto, comunque, il M. si portò a Benevento «nella nuova erezione degli studi» fatta colà, attrattovi ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] futuro papa Giulio II) ad Avignone; da qui fu impegnato in questioni diplomatiche della Curia alla corte di Luigi XI e in Provenza.
Il 29 e il rango sociale della sua famiglia e lo portarono nel 1452 ad acquistare dall'imperatore Federico III un ...
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deplastificare v. tr. Eliminare gradualmente sostanze e materie plastiche o prodotti fatti di plastica. | Privare della presenza di sostanze, materie o prodotti di plastica. ♦ Al rilevante ruolo che deve avere il legislatore dobbiamo però affiancare...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...