Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] Carlo VIII, fu però, dopo Fornovo, mediatore di pace fra il re e la lega degli stati italiani. Stretto poi fra Luigi XII da una parte e Cesare Borgia dall'altra, riuscì abilmente a destreggiarsi, rendendo omaggio al re francese e dando in moglie al ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1909 - Clamart, Hauts-de-Seine 1996). Alla collaborazione con J. Prévert si deve in gran parte quella tendenza che si definì del "realismo poetico", dove l'attenzione [...] da intenti simbolici. Già in Drôle de drame (Il caso del dr. Molyneaux, 1937) l'abilità descrittiva e la solidità di costruzione si manifestano, col rischio però della maniera; Quai des brumes (Il porto (la Parigi di Luigi Filippo) si univa alla ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] da gran signore, famoso in tutta Europa, corteggiato dai sovrani e dall'alta nobiltà. La sua parola aveva un effetto irresistibile: il suo intervento nei processi Calas, La Barre, Sirven, Lally ne fece dei casi clamorosi e portò secolo di Luigi XIV. ▭ ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] di Raabs, lo portò a insediarsi nel burgraviato di Norimberga (1191). Dei suoi figli, il maggiore, il conte di Zollern nel 1933 al suo secondogenito Luigi Ferdinando. n La linea sveva, che era stata dunque fondata da Federico, figlio di Corrado III ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] togliere a Giovanni Visconti da Oleggio (1359) insistendo , che, dopo le solite inconcludenti operazioni, portò alla pace di Bologna (nov. 1370). Impadronitosi a poco. Scoppiato lo scisma, Bernabò aiutò Luigi d'Angiò nel 1382 quando venne in aiuto ...
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Uomo politico olandese (Dordrecht 1625 - L'Aia 1672), figlio di Jacob. Gran pensionario d'Olanda (più volte dal 1653), stipulò la Triplice Alleanza ma non riuscì a scongiurare l'isolamento dell'Olanda [...] gli Stati generali ad accettare l'Atto di seclusione voluto da Cromwell, de W. guidò la politica estera olandese secondo Breda (1667), la politica aggressiva di Luigi XIV, volta alla conquista delle Fiandre spagnole, portò de W. a negoziare l'appoggio ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] pontificato (1243) di Sinibaldo, col nome di Innocenzo IV, portò i F., già di parte imperiale, a schierarsi contro Federico con la nota congiura (1547) capitanata contro i Doria da Gian Luigi il Giovane. Col fratello di questo, Scipione, proseguiva ...
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Giornalista e storico italiano (Castelnuovo Magra 1929 - Porto Venere, La Spezia, 2018). Ha iniziato la sua carriera giornalistica come cronista di nera presso Lavoro Nuovo, quotidiano di Genova diretto [...] di divulgatore storico, caratterizzata da una prosa coinvolgente e da estrema chiarezza espositiva, occorre M. Ferrari, 2015), Ho sparato a Garibaldi. La storia inedita di Luigi Ferrari, il feritore dell'eroe dei due mondi (2016), La guerra ...
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Famiglia di maroniti libanesi, alcuni dei quali, venuti a Roma, contribuirono nel sec. 18º al diffondersi degli studi orientalistici in Italia.
1. Giuseppe Simonio (Ḥaṣrūn o Tripoli di Siria 1687 - Roma [...] nella Nitria; inoltre portò in Europa i primi frammenti copti del Monastero Bianco. Tutti questi manoscritti furono da lui portati a Roma (ora codicum manu scriptorum catalogus, 1756-59).
2. Giuseppe Luigi (Tripoli di Siria 1710 circa - Roma 1782), ...
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Figlio (Winchester 1209 - Berkhampstead 1272) secondogenito di Giovanni Senzaterra; conte di Cornovaglia (1225), capeggiò la spedizione che portò alla conquista inglese della Guascogna (1225-27). Tra i [...] (1256) la corona di Germania, l'anno dopo fu eletto re dei Romani dagli arcivescovi di Colonia e Magonza e daLuigi conte del Palatinato; gli altri elettori eleggevano invece Alfonso di Castiglia. Tentò allora col denaro di affermare il suo prestigio ...
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deplastificare v. tr. Eliminare gradualmente sostanze e materie plastiche o prodotti fatti di plastica. | Privare della presenza di sostanze, materie o prodotti di plastica. ♦ Al rilevante ruolo che deve avere il legislatore dobbiamo però affiancare...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....