MARESCIALLO
Pier Silverio LEICHT
Pietro PISANI
. Fra i grandi dignitarî delle corti degli antichi principi germanici il governatore delle scuderie regie, chiamato con termine tedesco Marschalk corrispondente [...] ) o di feld-maresciallo (Inghilterra, Germania, Austria-Ungheria, Russia) servì a designare il supremo grado della della Vittoria, e Luigi Cadorna. Successivamente, con r. decr. legge del 17 giugno 1926, furono nominati "marescialli d'esercito" i ...
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THOUVENEL, Edouard-Antoine
Walter Maturi
Diplomatico francese, nato a Verdun l'11 novembre 1818, morto a Parigi il 18 ottobre 1866. Terminati gli studî di giurisprudenza, fece un viaggio in Valacchia [...] e in Ungheria nel 1838 e ne scrisse una bella relazione (Hongrie et Valachie, Parigi Ottone, il Th., sebbene privo d'istruzioni del suo governo tutto il 16 novembre 1850, a Monaco. Nondimeno Luigi Napoleone aveva potuto conoscere i suoi meriti, e, ...
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MONTECUCCOLI
Albano Sorbelli
. Famiglia che deriva da un ramo rigoglioso della potente consorteria di nobili o cavalieri o cattani che ebbero larghi possessi nell'Appennino modenese, detto Frignano, [...] rami a Modena, a Pisa, a Vienna, in Ungheria. Fra le principali linee con titolo comitale o marchionale ricordiamo Fiandre, Sebastiano, Ercole generale d'artiglieria. Altri coprirono alti uffici diplomatici come Luigi, Massimiliano, Alfonso, Silvio ...
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ODESCALCHI
Armando LODOLINI
Nobile e antica famiglia italiana; l'origine è incertissima: leggendaria quella da un Odo Scalcus, che figura fra i dodici paladini leggendarî discesi in Italia con Carlomagno; [...] principe dell'impero e l'investitura dei ducati di Sirmio in Ungheria e di Sava in Slavonia, cui andarono annessi i titoli di farsi gesuita; l'archeologo esploratore Luigi che fu anche istruttore delle truppe del pascià d' Egitto e nel 1840 pubblicò ...
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MOHÁCS (A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città ungherese nel comitato di Baranya, posta presso la riva destra del Danubio, a 91 m. s. m., e a 10 km. dal confine iugoslavo, non lontana [...] sotto) è a tre quarti d'ora dalla città presso lo sbocco del Csele; ivi è un monumento in onore del re Luigi II.
La Battaglia di Mohács. - Fu uno degli avvenimenti più importanti nella storia non solo dell'Ungheria, ma in quella dell'Europa centrale ...
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STEED, Henry Wickham
Piero Treves
Pubblicista inglese, nato a Long Milford (Suffolk) il 10 ottobre 1871. Assunto al Times nel 1896 quale secondo corrispondente da Berlino, fu quindi corrispondente da [...] legandosi invece di amicizia con Luigi Luzzatti e la sinistra giolittiana, confessionale dell'Austria-Ungheria, favorì nel contempo poi).
Bibl.: A. Salandra, Memorie inglesi di eventi italiani, in Riv. d'Italia, XXIX, 1926, vol. I, pp. 299-313; e la ...
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JANCSO, Miklós
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema ungherese, nato a Vác il 21 settembre 1921. Dopo una serie di documentari e alcuni lungometraggi, si affaccia di prepotenza alla ribalta internazionale [...] Ah, ça ira), 1968. Cui, dopo una pausa di ricerca (Sirokko-Sirocco d'hiver, 1969; Egi bárány, alla lett. L'agnello celeste, tit. intern. tempo alterna la sua attività fra l'Italia e l'Ungheria, ha lavorato anche per il cinema e la televisione italiani ...
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KOSSUTH, Ferenc Lajos Ákos (Francesco Luigi Acusio)
Uomo politico ungherese, figlio di Luigi (v. sotto), nato a Pest il 16 novembre 1841. Studiò a Parigi e a Londra, poi andò in Italia, dove rimase, dal [...] poi a Napoli specialmente nell'industria ferroviaria. Tornato in Ungheria nel 1895, ed eletto membro del parlamento, assunse già malato d'altronde, si tenne lontano dalla politica attiva, pur accettando, nel 1912, la presidenza d'onore del ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] altro aspetto della strategia, avrebbero potuto ora attaccare l'Ungheria.
In questo quadro di estrema complessità si avviavano, nel avvio trattative tra I. XI e l'inviato di Luigi XIV, il cardinale d'Estrées, a Parigi si riunì l'assemblea del clero ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] per chiari segni di freddezza e diffidenza verso il nuovo re Luigi Filippo. Legittimista, conservatore più del Bernetti, chiuso all'evoluzione delle in Ungheria e Transilvania (1841), all'impulso al clero indigeno (Neminem latet, 1845). D'altra parte ...
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