ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] di cambiare il governo di Firenze. La congiura venne però scoperta: Luigi di Tommaso Alamanni, un congiunto del poeta, e lacopo da in Italia, come segretario al seguito del cardinale Ippolito d'Este. Tale viaggio, che si protrasse fin verso la fine ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Lorenzo Strozzi, e un'altra, del G., al duca Ercole I d'Este.
Il dialogo finge una conversazione avvenuta in Padova nell'atelier del del Pontano e del Sannazaro e segretario allora del card. Luigid'Aragona. A lui il G. dedicò, probabilmente tra il ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] con Cristoforo Landino., commentatore di Dante, con il poeta Luigi Pulci, che espresse la sua stima per il B. nel , o lieta Manto, in cui si celebrano le nozze di Isabella d'Este con il marchese Gianfranco Gonzaga. Dopo il passaggio a Milano, la ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] , in mezzo alle alterne vicende di questo burrascoso ménage con Luigia Zanichelli, e tra le beghe che le sue satire (fatte ed Elogi (di Ferdinando Molza, del Cassiani, del Tagliazucchi e d'altri), nelle Prose scelte del 1812, 1822 e in Raccolta di ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] 27-28)
(24) incoronato dalle frondi regie
v’era Torquato nei giardini d’Este (I colloqui, “La Signorina Felicita o della felicità” IV, vv. Gian Luigi (1975), L’autonomia del significante. Figure del ritmo e della sintassi. Dante, Pascoli, D’Annunzio ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] che le mandò le sue Enneades, P. Sasso, Eleonora d'Aragona duchessa di Ferrara, Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII di Francia. Quando si recò a Venezia in il Moro e con sua moglie Beatrice d'Este lascia intuire il persistere di una situazione ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] legatissimo, ed entrò nelle grazie del Firman e di Francesco III d'Este; d'altro lato fu intimo del Baretti, e fu coi fratelli Verri furono nominati eredi universali dai gemelli Giuseppe e Ottavio Luigi, ultimi dei Picenardi, la casata si chiamò non ...
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Umanista (Lugo 1490 - Ferrara 1569). Precettore a Ferrara del principe Alfonso d'Este e poi di Luigi, che fu cardinale, lasciò orazioni, lettere, libri di critica, un lessico latino (Apparatus latinae [...] locutionis, 1533) e una buona commedia, Le balie (1565) ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] quartine La filosofia morale, La felicità, A monsignor d'Este, in cui raggiunge i suoi risultati migliori la che mediocre è il sonetto enfatico e truculento sulla decapitazione di Luigi XVI) ; anche se la maggior parte almeno non si distinguono per ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] sulla porta di San Piero, ebbe una lunga relazione col nobiluomo Luigi Bacci; nella casa di costui venne allevato Pietro; coi suoi fratelli altri casi nel passato (che si tratti di Isabella d'Este o di Marco Datini), un agile libro espositivo e ...
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