GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Lorenzo Strozzi, e un'altra, del G., al duca Ercole I d'Este.
Il dialogo finge una conversazione avvenuta in Padova nell'atelier del Pontano e del Sannazaro e segretario allora del card. Luigid'Aragona. A lui il G. dedicò, probabilmente tra il 1510 ...
Leggi Tutto
Umanista (n. Gauro, Salerno, 1481 o 1482 - m. 1530). Insegnò dal 1512 al 1519 nello studio di Napoli. Scrisse, tra l'altro, un importante dialogo De sculptura e un pregevole Liber elegiarum. Scomparve misteriosamente, mentre si recava da Salerno a Castellammare. ...
Leggi Tutto
Roberto Valentini
Scrittore salernitano, nato tra il 1481 e il 1482 a Gauro, donde: il cognome. Trascorse la giovinezza nella Napoli del Pontano e del Sannazzaro; prima del 1501 era, col fratello Luca, a Padova dove ebbe compagni nello Studio famoso Gaspare Contarini, Andrea Navagero e altri celebri ... ...
Leggi Tutto
PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] dall’insegnamento e una pensione. Nel 1519 progettò di trasferirsi a Napoli, grazie a un legato del cardinale Luigid’Aragona, ma le precarie condizioni di salute lo indussero a raggiungere Cosenza.
A Cosenza Parisio morì nei primi giorni del ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , ma l’investitura della successione del Regno al duca di Calabria, sancita dalla ratifica delle nozze tra Battistina Cibo e Luigid’Aragona già a suo tempo negoziata da Pontano. Furono questi, tra la primavera 1490 e il principio del 1492, gli anni ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] nel codice Vat. lat. 3419(ff. 139 ss.), il poemetto encomiastico Iulius II, che era stato dedicato al cardinal Luigid'Aragona. Componimenti del C. sono sparsi in vari altri codici: una raccolta di componimenti intitolata Alexander VI è nel Vat. lat ...
Leggi Tutto
CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] due occasioni la Curia per la sua lunga capigliatura. Probabilmente sono del C. i due sermoni funebri per i cardinali Luigid'Aragona e Domenico Grimani conservatici adespoti nel cod. Vat. Ottobon. lat. 465 (su cui vedi G. Mercati, Codici latini Pico ...
Leggi Tutto
CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] et da me molto amato". Da una lettera di Stazio Gadio a Isabella d'Este del 4 aprile di quello stesso anno (A. Luzio, Federico Gonzaga Isabella d'Este, lib. 32),lo dice segretario di "monsignor d'Aragona" e cioè del cardinal Luigid'Aragona; tre ...
Leggi Tutto
DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigid'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] L. von Pastor che ne ritrovò a Napoli tre esemplari manoscritti", risalenti al 1521: Die Reise des Kardinals Luigid'Aragona durch DeutschIand, die Niederlande, Frankreich und Oberitalien 1517-1518, beschrieben von Antonio de Beatis. in Erlduterungen ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] messi all'asta. A curare gli interessi di Gabriele fu Luigi Albertini, direttore del Corriere della sera. Con i ricavi Felice, p. 171). Il D. prese allora a tentare una difficile mediazione politica. Incontrò Baldesi, D'Aragona, Cicerin, il 27 maggio ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] duello che non fu mai fatto, la vertenza col re Pietro d'Aragona, per il possesso della Sicilia, da lui perduto dopo l' cupoletta dall'architetto Camillo Morigia, per incarico del cardinale Luigi Valenti Gonzaga, che appose anch'egli la sua brava ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Tedaldo della Casa, Benvenuto da Imola, gli agostiniani Luigi Marsili e Martino da Signa: da questi pacati colloqui, (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare ...
Leggi Tutto
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...