Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] avvenuta nel 1401, e d'istituti simili fondati poco dopo in altre città del regno di Aragona, in cui si deve quali sfruttavano largamente e senza scrupolo l'oro italiano". Da re Luigi il Santo a Filippo IV tutti i coronati di Francia ricorsero ai ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] A lato di essi, compare in Aragona anche una rappresentanza speciale (ambasciatores, travestito da donna, fu inviato da Luigi XV a Elisabetta di Russia. Sono notare che oltre agl'incaricati d'affari capi d'una legazione e appartenenti alla classe ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] vista realistico è più vera l'affermazione di Luigi XIV, ‟lo Stato sono io", e classi del popolo per educarlo (così da d'Alembert a Diderot e a Kant). Gli Normanni); in Spagna abbiamo la Castiglia, l'Aragona, per non dimenticare la Granada e l' ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] 1258 da É. Boileau su richiesta di Luigi IX, che lo aveva eletto prevosto dei mercanti di fustagni e di farsetti, di broccati e di drappi d'oro, i merciai, i salumieri, i pescivendoli, i vetrai subalterno.Nel regno di Aragona gli artigiani riescono a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] Un Alfonso il Magnanimo re di Aragona, conquistatore del Regno di Napoli, caratteri accostabili a quelle successive di d’Afflitto. Si tratta ugualmente di con le poderose opere legislative di re Luigi XIV: una legislazione riordinata per materia, ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] di esporre al sovrano ed al Consiglio d'Italia i gravi inconvenienti causati all'ordine Torres, tesoriere generale del Consiglio di Aragona e futuro viceré di Napoli, la contratti con il duca di Montalto Luigi Moncada, presidente del Regno alla ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] suoi più celebri allievi Antonio Burgos e Paolo d’Oria. Svolse Lecturae di grande rilievo al Codice marsiliane – dette Grimana, Grassea, Aragona, Avogadra, Gheriana, a seconda su ordine del re di Francia Luigi XII in una causa contro un ufficiale ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] , stabilendo il matrimonio di Claudia di Francia con Francesco d'Angoulême, ed i rapporti franco-imperiali tornarono nuovamente a deteriorarsi; mentre Luigi XII si riaccostava al re di Aragona Ferdinando il Cattolico ed al papa.
Ancora una importante ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] agli ordini di Gian Luigi Bossi per il mantenimento accordarsi con Ferdinando di Aragona, che gli inviò 78; Gli uffici del dom. sforzesco (1450-1500), a cura di C. Santoro, Milano s.d. (ma 1948), pp. 317, 468, 565; A. Pezzana, St. della città di Parma ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] si rivolse a lui pregandolo di unirsi all'ambasceria diretta in Aragona con l'incarico di discutere, a quanto pare, questioni relative di Clemenza d'Ungheria, nipote del defunto re Carlo II d'Angiò, per le sue nozze con il re di Francia Luigi X. Ma ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...