CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] al 1852 i disegni dei rilievi dell'arco di Alfonso d'Aragona, preparati per il progetto che l'architetto O. Capocci all'influsso esercitato sul più giovane fratello dal coltissimo Luigi, magistrato; certo è che tale tematica inserisce le ricerche ...
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Pittore (Napoli 1835 - Roma 1863). Formatosi al Reale istituto di Belle Arti di Napoli, esordì alla mostra borbonica del 1851 con vari dipinti, uno dei quali, Un inutile pentimento, venne premiato con la medaglia d’argento. Vicino a Domenico Morelli, fu convinto da quest’ultimo a recarsi a Roma. Qui ... ...
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Pittore (Napoli 1835 - Roma 1863), allievo all'accademia di Napoli di G. Mancinelli e compagno di D. Morelli; si dedicò alla pittura storica (Il Consiglio dei Dieci, 1862, Galleria d'arte moderna di Roma) con stile accademico. ...
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Pittore, nato a Napoli il 25 febbraio 1835, morto a Roma il 28 luglio 1863. Studiò nella locale accademia di belle arti con Giuseppe Mancinelli ed ebbe in Domenico Morelli un compagno affettuoso e un consigliere sagace. La sua breve carriera artistica palesa un costante sforzo per raggiungere un personale ... ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Brunswick, ultimo marito di Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di Durazzo, Giovanna II, Maria di Cipro ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] viaggio di Lorenzo a Napoli nel 1478 alla corte di Ferdinando d'Aragona.
I felici e fertili anni bolognesi vennero interrotti da un futura moglie Teresa Gaetani. di Laurenzana, figlia del conte Luigi e di Anna Maria de Ferdinando, per la quale scrisse ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] di Napoli.
Il F. fu allevato alla corte di Ferrante I d'Aragona; la sua presenza è documentata sin dal 1492, anno al quale a rinunciare, in base all'accordo stretto fra il Cattolico e Luigi XII con la pace del 1505, a Roccadevandro e Camino, già ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] Asioli: Maria de' Ricci; E. Petrella: Il duca di Scilla, Isabella d'Aragona; Ch. Gounod: Faust; A. Marchisio: Piccarda Donati; V.N. Kasperov nella vecchia opera seria di Rossini fu del compositore Luigi Fabbrica. Cantata per la prima volta al Vittorio ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] e coraggioso. In quegli anni già componeva poesie: un suo sonetto (Già ride il cielo e l'arai d'ogn'intorno) si legge nel Tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona (Venetia, per Plinio Pietrasanta, 1553); un altro, Varca (et oh pur non sia ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] Milano. Dopo la conquista del ducato da parte di Luigi XII entrò a far parte dell'amministrazione regia, divenendo . stor. lomb., XLV (1918), p. 33; A. Dina, Isabella d'Aragona…, ibidem, XLVIII (1921), p. 358; C. Argegni, Condottieri capitani tribuni ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] ottenne, in cambio di venti cavalieri aragonesi fatti prigionieri, la liberazione del Caracciolo: ora adottava Luigi III d'Angiò. Il re d'Aragona aveva intanto richiamato Braccio, ma il condottiero umbro s'era fermato all'assedio dell'Aquila, che ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] omaggio a Giulia Farnese; frequenta Vittoria Colonna e Giovanna d'Aragona. Si recò anche a Siena e compianse la sorte . Aveva forse già in mente di entrare al servizio di Gian Luigi Vitelli. E difatti, in virtù delle raccomandazioni di Annibal Caro, ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] di Napoli contro Alfonso d'Aragona; in queste operazioni egli si procacciò la fama di prode uomo d'arme e quella esperienza Casale, l'esercito visconteo condotto da Luigi Dal Verme. In seguito a questo fatto d'arme si arrese dopo pochi giorni anche ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...