Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] Michiel Giustinian e la marchesa Da Mula Bentivoglio D’Aragona, nei confronti delle quali s’indirizzano immediatamente i leggere il romanzo La rivoluzione in casa (1869) della scrittrice Luigia Codemo (1828-1898), nata a Treviso e vissuta a Venezia ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] il papa contasse effettivamente sulla efficienza militare del re d'Aragona, o sulla sua buona volontà di combattere veramente il re di Francia venne coronato dalla cerimonia di canonizzazione di Luigi IX (11 ag. 1297).
Poco tempo dopo, sempre stando ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] a una croce il cui supporto, come ha recentemente mostrato Luigi Beschi, è un obelisco, probabile allusione a quello oggi al signore, Alfonso d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò, aspirante al ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] di Rodi nel 1484 e poi inviando nel 1489 a Luigi XI di Francia un elenco in cui sono menzionate tra 1467 e 1478 su richiesta del sultano, inviato da Ferrante d’Aragona. I due prototipi di medaglia verosimilmente disegnati e firmati da Costanzo ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , per poi essere chiamato a Napoli da Alfonso V d’Aragona. Dalla città partenopea era però tornato nella natia Valencia, negativo del monarca assoluto nella Francia dell’età di Luigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI. In una sua lettera a Federico II di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] terra, quando anche qui arrivano le truppe della Corona d'Aragona si dirige verso il Regno di Granada, ultimo baluardo dell Sālim, e al sostegno del re di Sicilia, Carlo d'Angiò, fratello di san Luigi. Nel 1279 la traduzione fu portata a termine e ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] il nipote di Pio II Antonio Piccolomini, genero del re Ferrante d'Aragona: un indizio - tra gli altri - dell'ampiezza del di convocare un concilio generale e di ottenere l'appoggio di Luigi XI re di Francia, il pontefice sollecitò il re di Ungheria ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Mare del Nord al Giura, provocò una lunga guerra con Luigi XI, terminata nel 1477, quando il duca fu sconfitto e concluse nel 1441 con la pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso di Ravenna e di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Raccolta Aragonese donata da Lorenzo il Magnifico a Federico d'Aragona, nell'Italia illustrata di Flavio Biondo e ancora nella poi una compiuta formulazione nelle Lezioni di letteratura italiana di Luigi Settembrini, pubblicate tra il 1866 e il 1872, ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] al doge Giovanni Soranzo da Federico II (o III) d'Aragona, re di Sicilia. L'avvenimento fu registrato nei Pacta, Jacopo Piacentino, Cronaca della guerra veneto-scaligera, a cura di Luigi Simeoni, "Miscellanea di Storia Veneta edita per cura della ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...