ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] consigliere di Carlo III. Questi si teneva sulla difensiva, e Luigid'Angiò, giunto il 30 ottobre a Maddaloni, non osava re Carlo sollecitava il suo ritorno, in vista dell'impresa d'Ungheria; e A. nel settembre era a Manfredonia e s'imbarcava ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] lo stesso cardinale Estense compì, nel 1661, alla corte di Luigi XIV per ottenere da questo un intervento presso il papa del Thököly, già riconosciuto da Maometto IV come re d'Ungheria e proprio tributario, giunta per perfezionare un comune piano ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] e orante dovesse riferirsi alla sua spedizione in Francia per aiutare Luigi XI nella guerra detta del pubblico bene del 1465. Nel , Francesco da Castello, miniatore preferito da Mattia Corvino d'Ungheria, e numerosi altri emuli anonimi, i cui lavori ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] fortezza di Trani per sottrarsi alla vendetta del re d’Ungheria che, ritornato nel regno, era stato informato del comportamento di Pipino schieratosi con Giovanna e il marito Luigi di Taranto contro le pretese ungheresi. Non intravedendo speranza ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] . avrebbe fatto "si crede per un ministro della Regina d'Ungheria" (Scarabelli Zunti, Docum. …).
Nel 1775l'Appiani, insieme eil lodatissimo quadro con l'Incontro di s. Francesco da Paola e Luigi XI (1799) per la chiesa di S. Francesco da Paola (dopo ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] con i Turchi. Così, mentre il re di Napoli, indignato con Luigi XII e con Alessandro VI, dopo che i suoi oratori non partenza da Buda, avvenuta l'8 genn. 1504, accettò dal re d'Ungheria le insegne cavalleresche. Arrivò a Venezia il 4 febbraio, e il ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] Madonna col Bambino e due santi e la simile S. Elisabetta d'Ungheria, o ancora la S. Agata nella parrocchiale di S. Agata Venezia, a Napoli, e in Francia, presso privati e lo stesso Luigi XIV; ma il nucleo notevole che conosciamo è per lo più in ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] limitata ad appena tre opere. La prima, Relazione delle campagne d'Ungheria, edita a Napoli nel 1689, e la seconda, Viaggi per e dei toponimi cinesi nel "Giro del mondo", in Persembahan. Studi in onore di Luigi Santa Maria, Napoli 1998, pp. 45-67. ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] R. Accad. Petrarca di Scienze, lettere ed arti, n. s., VII (1928); G. Gerola, L'effigie di Luigi il Grande d' Ungheria in un affresco a Padova, in Turismo d'Italia, giugno 1929, pp. 17 ss.; L. Coletti, Studi sulla Pittura del Trecento a Padova, II, A ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] ’Impero ottomano dopo la vittoria riportata da Solimano nella battaglia di Mohács (1526), che vide la morte di Luigi II Iagellone, re d’Ungheria e di Boemia. Solimano risalì poi il Danubio puntando dritto a Vienna, che rappresentava allora il cuore ...
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