Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] danno di Venezia.
Vita e attività
Regnò come re d'Ungheria dal 1342. Avendo ereditato dal padre un dominio il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono di Napoli, non gli concesse l'investitura; L. vi ...
Leggi Tutto
Figlio (Vincennes 1339 - Bisceglie 1384) di Giovanni II e fratello di Carlo V re di Francia. Adottato dalla regina Giovanna I di Napoli, la quale intendeva farsene una difesa contro Carlo di Durazzo che s'accingeva a invadere il regno, si mosse soltanto dopo la morte della sovrana. Incoronato (1381) dall'antipapa Clemente VII in Avignone, scese in Italia con un esercito, ma morì prima di poter consolidare ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1403 - m. Cosenza 1434) di Luigi II d'Angiò, cui successe nel 1417, con l'appoggio del partito angioino di Napoli fu designato (1419) erede dalla regina Giovanna II. Ma quando volle raggiungere [...] il regno (1423), Giovanna gli oppose Alfonso V re d'Aragona, mutando poi più volte la designazione del suo erede, da Luigi ad Alfonso. Morì mentre combatteva in Calabria il principale sostenitore di Alfonso, Giovanni Orsini-del Balzo. ...
Leggi Tutto
Figlio (Tolosa 1377 - Angers 1417) di Luigi I d'Angiò, cui successe (1384) nei dominî francesi e nei diritti sul regno napoletano. Sbarcò nel 1390 a Napoli, da dove gli antidurazzeschi avevano cacciato [...] Ladislao, figlio ed erede di Carlo III di Durazzo e la madre di lui, la reggente Margherita. Ma battuto dalle truppe dello stesso Ladislao (1399), e lasciato il regno, ricomparve sulla scena della politica ...
Leggi Tutto
ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] , che era insorta in previsione dell'arrivo degli Ungheresi.
Con rapido cambiamento di politica, l'A., all'arrivo di Luigid'Angiò, re d'Ungheria, venuto contro il Regno di Napoli, con un esercito, per vendicare l'assassinio del fratello Andrea, ne ...
Leggi Tutto
Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] -67) in difesa del cugino Giovanni V Paleologo, imperatore d'Oriente. Tornato in Italia, entrato nella lega contro i nel 1382, fu la spedizione nel Napoletano al seguito di Luigid'Angiò dal quale si riprometteva poi aiuti per sé, contro Carlo III ...
Leggi Tutto
Figlio (1345-1386) di Luigi, conte di Gravina e fratello di Carlo di Durazzo, visse dapprima alla corte di Giovanna I di Napoli, poi dal 1365 a Buda, dove sposò Margherita, nipote e presunta erede di Giovanna [...] I. Tentò nel 1381 la conquista del regno napoletano: morta Giovanna (1382) e nel 1384 il rivale Luigid'Angiò fratello di Carlo V di Francia, che la regina aveva adottato nel 1380, ne rimase padrone incontrastato, nonostante il grave dissidio con la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] con l’Impero e la Boemia.
Alla morte di Casimiro, l’unione con l’Ungheria sotto Luigid’Angiò salvò la continuità della corona polacca, che alla morte di Luigi (1382) passò alla figlia Edvige. Nel 1385 questa sposò il granduca di Lituania Jogaila che ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] 1379 con Venezia per combattere Genova, ma l'azione contro questa si ridusse a poco. Scoppiato lo scisma, Bernabò aiutò Luigid'Angiò nel 1382 quando venne in aiuto di Giovanna I. Il 6 maggio 1385 Bernabò veniva catturato con parecchi dei suoi figli ...
Leggi Tutto
Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) [...] Trascorsi due anni in Toscana, nel 1383 scese di nuovo a Napoli per difendere il Durazzo contro il pretendente al trono Luigid'Angiò. Assolta la sua missione e ricevuto in compenso il titolo di gran connestabile del Regno, passò in Romagna donde fu ...
Leggi Tutto
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...