Arezzo
Erminia Irace
A partire dalla seconda metà del 13° sec., il comune di Firenze cominciò a estendere il suo influsso politico sull’area aretina. Le principali ragioni dell’interesse fiorentino [...] di A. fosse stato il risultato di una repentina variazione della fortuna a favore di Firenze: «seguì la morte di Lodovico [Luigid’Angiò], e le cose in Puglia e in Toscana variorono con la fortuna l’ordine; perché […] i Fiorentini, che dubitavano di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 26 febbraio 1266, Carlo d’Angiò, fratello minore del re di Francia, Luigi IX, sconfiggendo [...] re di Sicilia e facendo imprigionare e poi uccidere la zia scismatica che, però, nel contempo ha adottato Luigid’Angiò (1339-1384), fratello del re di Francia, designandolo suo erede.
Carlo III è un sovrano particolarmente intraprendente: favorito ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] del nuovo re Carlo VI. Quando nel 1383, il 10 marzo, Amedeo VI morì nell'Abruzzo, durante la spedizione di Luigid'Angiò, A. sire della Bresse, come era chiamato, ne raccolse la successione. Il padre però nel testamento, mentre lasciava il figlio ...
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Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] madre ed ebbe molta importanza a corte, attirandosi l'ostilità di Giovanna II. Appoggiò allora Alfonso d'Aragona contro Luigid'Angiò e dopo l'ascesa al trono d'Alfonso vide accrescere la sua potenza con la nomina a connestabile e a duca di Bari ...
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Umanista (Buda 1343 - Venezia 1408). Suo padre, oriundo del Modenese, era medico di Luigid'Angiò re d'Ungheria. Portato bambino in Italia, studiò a Ravenna, sotto Donato Albanzani, al cui circolo appartenne. [...] Peregrinò come maestro pubblico e privato in molte città del Veneto e dell'Emilia, e anche a Firenze. Fu cancelliere dei Carraresi (1379-82; 1393-1404) e della Repubblica di Ragusa (1383-87). Denunciò ...
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Giurista e uomo politico (n. Napoli 1325 - m. dopo il 1394), prof. di diritto a Napoli e a Padova. Creato gran cancelliere e conte di Gioia dalla regina Giovanna I, abbandonò gli studî di diritto per darsi [...] , da cui uscì l'elezione dell'antipapa Clemente VII e si originò lo scisma d'Occidente. In seguito all'occupazione di Napoli da parte dei Francesi di Luigid'Angiò nelle lotte per la successione a Giovanna I, fuggì a Milano, divenne consigliere di ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] documenti più importanti della storia costituzionale della Polonia. La nobiltà polacca, il 17 settembre 1374, riconobbe a Luigid’Angiò, re d’Ungheria e di Polonia, il diritto alla designazione di un successore dinastico anche in linea femminile. Il ...
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Figlio (m. Filippopoli 1395) di Giovanni Alessandro, cui successe nel 1371. Dopo l'esito disastroso della guerra intrapresa contro i Turchi insieme al re d'Ungheria Luigid'Angiò, ai principi serbi Vukašin [...] e Uglieša e a Tvrtko di Bosnia, si sottomise a Murad I, pagando un tributo annuo. Nonostante questo, fu attaccato più volte dai Turchi, sino a quando (1393) Bāyazīd ridusse la Bulgaria a provincia turca. ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] provennero dal modo come la regina, priva di prole, provvide alla successione. Ché, chiamato a toglierle il regno un terzo Luigid'Angiò, ella in sua difesa adottò per erede Alfonso V re di Aragona, di Sardegna e di Sicilia. Poi insospettita di ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] a Ladislao di Napoli che mirava a estendersi nell'Italia centrale e contro cui Firenze aveva invocato l'aiuto di Luigid'Angiò. Ma fino al 1418, anno dell'invasione delle terre lucchesi per parte di Braccio da Montone, istigato dai Fiorentini, il ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...