SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] in Romagna e di riconoscere l'indipendenza di Genova. Fiancheggiò Alfonso d'Aragona ed Eugenio IV contro lo Sforza, nemico all'uno per la lasciate da Giovanni di Boemia, Ludovico il Bavaro, Luigid'Ungheria, piovute da ogni parte al richiamo delle ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] vi rimarrà fino al 1417. Nel 1380, con l'adozione di Luigid'Angiò a figlio per parte di Giovanna I, ha inizio l' pontefice non stettero che i duchi di Savoia, di Milano, il re d'Aragona, e alcuni principi tedeschi; ma non a lungo, ché nel 1449 ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
*
Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] e la repubblica di Firenze, a cui s'aggiunsero poi Alfonso d'Aragona, re di Napoli, e papa Niccolò V.
Essa era direttamente collegata la morte di quest'ultimo (v. carlo il temerario; luigi xi).
Lega sveva.
Con questa denominazione si designa la lega ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] conservò il nome. Alla sua morte, la vedova Camilla d'Aragona seppe conservare all'illegittimo Giovanni (1466-1510) la città nipote Alessandro (1486-1557) che ne ebbe la conferma da Luigi XII (1502) e nel 1547 si riconobbe vassallo di Pierluigi ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] Lucrezia detta "Madrema non vuole", e poi di Tullia d'Aragona, di Veronica Franco, di Camilla Pisana, che scrissero versi dal famigerato couvent di M. me Gourdan al grado di favorita di Luigi XV; e poi giù giù sino a Marie Duplessis, la "dame ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] d'Este, a Cosimo de' Medici, ad Alfonso d'Aragona, ai papi; attorno a Massimiliano I e a Mattia Corvino fuori d'Italia. Raccolsero monete N. Niccoli, Ciriaco d scienza del tempo; J. Vaillant, antiquario di Luigi XIV, che fece 12 volte il viaggio in ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] introduce l'eloquenza antica nella politica, mentre Luigi Marsili, opinando che i detti degli antichi non tarderà a diventare strumento del papato.
A Napoli presso re Alfonso d'Aragona, che non badava a spese pur di circondarsi di libri e di ...
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PIRENEI (A. T., 35-36, 41-42)
Maximilien SORRE
Federico PFISTER
Carlo MORANDI
Catena montuosa dell'Europa sud-occidentale che s'innalza tra la Penisola Iberica e la Francia dall'Atlantico al Mediterraneo, [...] trattasse dei conti di Foix, dei conti di Barcellona, dei re d'Aragona, della Navarra e del Béarn. Quest'ultimo stato, fondato sul lungo, in un serrato duello diplomatico, in cui don Luigi De Haro cercava di temporeggiare, mentre il Mazzarino voleva ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] a Riccardo e ai suoi eredi. Ma l'atto fu ripudiato da Margherita d'Angiò e dai suoi seguaci, e il duca fu ucciso a Wakefield. Ma fronte all'Europa le ragioni del suo divorzio da Caterina d'Aragona; R. Pole, tuttavia, fu spinto dalla propria coscienza ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] . Per esso, i due sovrani si dividevano il regno di Napoli, su cui regnava Federico d'Aragona; e la divisione doveva essere fatta in questa guisa: a Luigi XII la corona regia, la Terra di Lavoro e gli Abruzzi, al Cattolico la Puglia e la Calabria ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...