PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] tonsura e gli ordini minori dal vescovo Giovanni Corti. Nel 1854 fu mandato al Collegio romano, ., Gorle 2009; Dopo Belfiore. Le memorie di Attilio Mori e di monsignor Luigi Martini (edizione di Albany Rezzaghi) e altri documenti inediti, a cura di ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] Leopoldo, e qualche anno prima era stato chiamato alle corti di Baviera, Firenze, Mantova e Parma; aveva inoltre lavorato a stampa: quattro da L. Heckenauer (Carlo Iarca,Giovanni Sagredo,Luigi Otellio,Autoritratto del B.), da D. Rossetti (due di ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] accentuò il suo distacco dalla Francia e si recò alla corte di Prussia. Il re Federico II – verseggiatore in francese il Rinascimento italiano e l’epoca di Luigi XIV: a quest’ultimo dedicò Il secolo di Luigi XIV, una magistrale narrazione della vita, ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] viaggi; mentre è noto che nel 1648 egli si trovava a Bruxelles, alla corte di Leopoldo Guglielmo, arciduca d'Austria. Trascorse lunghi periodi a Parigi., alla corte del re Luigi XIV, di cui fu probabilmente anche maestro, se a lui si riferisce la ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] scritta "Berlin, 26 october '88" sopra un suo Concerto per violoncello in sol maggiore, conservato nella biblioteca privata della corte di Berlino. Ritornato a Londra, nel 1790 divenne impresario dell'Opera italiana al Pantheon, di cui sposò la prima ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] Federico si consegnò ai Francesi, cedendo i suoi diritti a Luigi XII e invitò il figlio a raggiungerlo. Era, però, sovrano non abbandonò più l'A., che fu accolto onorevolmente a corte e poi destinato dall'imperatore a sposare Germana di Foix, vedova ...
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Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] fanno il saluto romano e recano il ramo d'ulivo, i corti legionari che trotterellano a piccoli passi, abbassando il pollice con 1914 Mario Caserini si cimentò con Nerone e Agrippina, e Luigi Maggi con Delenda Carthago!; nel 1916 Giulio Antamoro si ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] è analogo a quello di altre grandi personalità: Richelieu e Luigi XIV in Francia, Pietro il Grande in Russia, Vittorio di portare la parrucca e dalla loro abitudine di tenere i capelli corti), portò tra il 1644 e il 1648 alla totale disfatta dei ...
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Scrittore storico-politico (Saint-Geniez-d'Olt, Aveyron, 1713 - Chaillot, Parigi, 1796). Gesuita, nel 1747 abbandonò l'abito ecclesiastico e si trasferì a Parigi, dove iniziò un'intensa attività pubblicistica, [...] che quella della Chiesa nelle Indie occidentali e orientali, provocò la reazione di Luigi XVI. Condannato dal Parlamento di Parigi (1781), dovette fuggire e fu accolto dalle corti di Prussia e di Russia. Rientrato in Francia nel 1787, fu eletto ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] , presa dai Turchi, 1480) gli procurarono tale fama, che Luigi XI di Francia si rivolse a Sisto IV perché gli mandasse di apoplessia, accompagnando le corti di Savoia e di Francia all'incontro tra Carlo Emanuele I e Luigi XIII. Canonizzato nel 1665, ...
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gran maestro
gran maèstro (raro grammaèstro) s. m. (pl. gran maèstri, raro grammaèstri). – 1. Titolo di alti ufficiali e funzionarî nelle antiche corti: g. m. di Francia, capo della casa del re, che soprintendeva ai servizî e agli approvvigionamenti;...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...