Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] imponente macchina editoriale che era il «Corriere della sera» di Luigi Albertini, fino al 1915 fu collaboratore della sua terza pagina monografia Giovanni Botero (1934) e dalla riflessione sul concetto di Rinascimento e la sua storia, su cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] più ampia realtà: ecumene, Occidente, Europa o mediterraneo. Scrive Croce a Luigi Russo il 26 marzo 1945: «io, non nazionalista, mi sono sentito del negativo conduce all’analisi e alla revisione dei concetti di ‘koinè culturale’, di ‘marginale’ e di ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] che deve essere superata - della mentalità borghese. La pace in quanto concetto includente il compimento, l'essere - e non più l'agire ", 1952, n. 1 (tr. it.: Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte, in Opere scelte, Roma 1966).
Marx, K., Randglossen zum ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] di Carlo Magno, è il caso dell’incoronazione di Luigi I, avvenuta a Reims nell’ottobre 816 a opera , The Theory of Papal Monarchy, cit., p. 249.
85 Il concetto di plenitudo potestatis resta centrale per tutta la riflessione canonistica nel corso del ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] sole, che simboleggiava sia la conoscenza sia il re di Francia, Luigi XIV, e si diede come motto Invenit et perficit. Suo compito non può penetrare il profondo delle cose. Kant fece dei concetti di spazio e tempo, che per Hume erano il deposito dell ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 1555, ragionando [...] di Germania, mi parlò più volte di tali suoi concetti, ma con tutto ciò non ho tenuto mai S.S. Rev.ma per Appunti e dubbi dai casi lombardi, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, a cura di S. Rota Ghibaudi-F. Barcia, II, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] della Nuova Francia inviò Pierre Boucher presso il giovane Luigi XIV per ottenere aiuti in favore della colonia allora 'sfera celeste' e di altri fenomeni naturali. Alcuni concetti cosmologici entrarono così a far parte dell'apologetica cristiana, ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] nostro amore, e sull’amore de’ nostri figliuoli, che il tuo Luigi non ismentirà se stesso; morirò con la certezza che il mio sangue , è e sarà sempre impotente a ridurre in atto il concetto d’un nuovo mondo. Potrà riescire a foggiare magnifiche forme; ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] alla guerra i principi cristiani. Si tratta di concetti non troppo distanti da quelli propagandati dal pontefice, e da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo tra Luigi XI e il re di Boemia Giorgio Podiebrad, sospettato di favorire l ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] vasta parte dell'Ungheria. D'altro canto, la morte di Luigi II Jagellone aveva aperto la successione al Regno di Boemia e di coscienza critica. Innanzi tutto si dovrà osservare che lo stesso concetto di 'scienza' ha un valore semantico non chiaro e ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...