Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli obiettivi principali del programma spirituale e amministrativo del concilio [...] di un’eloquenza concettistica, fondata sui cosiddetti “concetti predicabili”.
Nelle prediche di Segneri si registra , regolata e composta. Elegante, maestoso, sempre evocativo, Bossuet deve essere considerato uno dei classici del secolo di Luigi XIV. ...
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database
database struttura complessa di organizzazione di dati, che permette l’inserimento di nuovi dati o la rimozione di vecchi, nonché la modifica dei dati stessi, il loro aggiornamento e la loro [...] secondo record contiene tutte le informazioni relative a Luigi Verdi. Una tabella visualizza contemporaneamente più record del paradigma relazionale che estende al database i concetti della programmazione a oggetti.
La necessità di strutturare ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] O. Costa de Beauregard (1957) sia F. Hoyle (1983) riconoscevano che l'unico modo per introdurre nella scienza i concetti di ordine, organizzazione e finalismo, è quello di utilizzare i "potenziali anticipati", e cioè una informazione che viene dal ...
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BORGHESE, Scipione
Alceo Riosa
Nacque a Castello di Migliarino (Pisa) l'11 febbraio 1871 dal principe Paolo e da Ilona Apponyi. A 18 anni conseguiva la licenza in scienze fisiche e matematiche presso [...] uscita dal 1905 al 1908 e ispirata a concetti genericamente democratici e anticlericali in politica interna, mentre egli compì nel 1907 su una automobile "Itala" in compagnia di Luigi Barzini e del meccanico E. Guizzardi.
Dal gennaio al marzo 1912 ...
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Lagrange
Lagrange Joseph-Louis (Torino 1736 - Parigi 1813) matematico francese di origine italiana. È considerato, insieme a Eulero, tra i più grandi del suo tempo, con interessi che spaziano dalla meccanica [...] colto da depressione. Forse anche per questo accettò l’invito di Luigi xvi di trasferirsi a Parigi, dove rimase fino alla morte, calcolo differenziale, come mostra la quantità di metodi e concetti, analitici e numerici, che portano il suo nome. ...
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AGOSTINO da Montefeltro (al secolo Luigi Vicini)
Giovanni Odoardi
Nato a S. Agata Feltria il 1 marzo 1839, fu ordinato sacerdote nel 1861; nominato canonico della collegiata del paese natale, fu ben [...] : gli spunti apologetici e sociali di cui abbondano contribuirono allo sviluppo della predicazione apologetica ed alla diffusione di concetti della sociologia cristiana.
Fonti e Bibl.: Acta Ordinis Fratrum Minorum, XL (1921), pp. 172-175; R. Corniani ...
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Complesso delle regole e delle usanze relative all’arte culinaria, che nella preparazione dei cibi privilegia l’aspetto del godimento dei sensi rispetto ai bisogni meramente nutrizionali. La g. ha per [...] annolini’ alle tagliatelle.
Nel Seicento la corte di Luigi XIV impone nuove regole del gusto, per cui varianti.
La g. secondo il metro del piacere e del gusto
Nel concetto di g. il mangiare e il bere non vengono considerati come necessità corporee ...
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Generale e scrittore (n. nel castello di Montecuccolo 1609 - m. Linz 1680) al servizio dell'Impero. Iniziata la carriera militare nel 1625 in Germania sotto la bandiera del suo parente Ernesto M., si distinse [...] 1675), le due campagne del Reno contro il visconte di Turenne e Luigi II di Borbone principe di Condé. Come uomo di guerra, M. si presenta allo stesso modo ancora legato a vecchi concetti, pur prediligendo sul campo ripetute manovre di logoramento ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] G. Genga e di A. e B. da Sangallo. Permanendo i concetti di unità di tempo, di luogo e di azione, Serlio ripropone l e per il Teatro alla Scala –, C. Ferrario e Caramba (Luigi Sapelli). La riforma antiverista ebbe per protagonisti A. Appia, fautore di ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] di Dresda (1849). Le opinioni politiche di W., i suoi concetti di arte e di società "comunista" non hanno nulla a che nel 1864, grazie all'appoggio del nuovo re di Baviera, Luigi II, il compositore poté raggiungere una certa stabilità economica. Due ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...