Uomo politico italiano (Pavia 1827 - Pistoia 1890); figlio di un impiegato della polizia austriaca, fu nel 1848 volontario in Lombardia, poi alla difesa di Roma, ove fu fatto prigioniero dai Francesi, e infine cospirò a Mantova con E. Tazzoli. Arrestato il 22 apr. 1852, schivò la morte facendo gravi rivelazioni; amnistiato l'anno successivo, combatté nella guerra del 1859 e seguì Garibaldi nel 1860, ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] anzitutto a Firenze dove ha vecchie amicizie e, grazie ad esse, può introdursi nei circoli democratici. Conosce LuigiCastellazzo, presidente di una Società democratica internazionale che, fra l'altro, ha preso nettamente posizione a difesa della ...
Leggi Tutto
POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] scritti varj di Anna Filippini Poma e del dottore C. P. martire dell’indipendenza italiana, Mantova 1867; B. Simonetta, LuigiCastellazzo ed i processi di Mantova del 1852-53 alla luce di alcuni documenti inediti, in Rassegna storica del Risorgimento ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] 153 logge distribuite in tutta la penisola e tra gli italiani all’estero. Segretario risulta eletto LuigiCastellazzo, mentre il tesoriere è Luigi Pianciani (sindaco di Roma dal novembre del 1872 al luglio del 1874). Nel consiglio dell’ordine ...
Leggi Tutto
CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] coimputati nell'accusa di cospirazione contro la sicurezza interna dello Stato anche il democratico LuigiCastellazzo e il giovane repubblicano Luigi Bramante, di San Giovanni Rotondo (Foggia), entrambi vicini idealmente anche se non aderenti all ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] a guidare un forte esercito per conquistare il Regno a nome di Luigi d'Orléans si rivelasse del tutto infondata - istruiva i suoi sottomise tutti i castelli ribelli, a eccezione di Castellazzo, entrò in Alessandria e vi iniziò una feroce ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] , il F., dopo essere stato a lungo assediato nel Castellazzo, posto sulle alture prospicienti la città, liberò il campo. pensione annua. Ma il duca di Milano, che temeva i disegni di Luigi XII, succeduto in aprile a Carlo VIII, aveva agito solo per ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] Secchi; tenne la carica fino al 6 ott. 1481, sostituito dal nipote Luigi A., figlio del fratello Giovanni, "propter eius absentigm" (Arch. di s. Gerolamo) che avevano fondato una casa al "Castellazzo" poco fuori Milano, concedendo loro il monastero e ...
Leggi Tutto
GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] mentre a Mantova scoppiavano le polemiche per la lapide che, su iniziativa del Comune, nel 1903 aveva associato il nome di Castellazzo a quello degli altri martiri, il G. interveniva a difenderlo con una intervista all'Italia del popolo del 18-19 nov ...
Leggi Tutto
Famiglia milanese originaria di Gamondio (Castellazzo Bormida), divenuta potente dapprima (sec. 12º) nell'Alessandrino; si divise a partire dal sec. 14º, in varî rami. Del ramo Trotti si ricordano Ardingo, [...] ; del ramo Trotti di Santa Giulietta, Marco (m. 1486), giureconsulto a Milano e segretario ducale; Giovanni Battista (v.) e suo figlio Luigi (v.), distintisi, con altri loro discendenti, nell'amministrazione milanese, sotto Spagna, Austria o Savoia. ...
Leggi Tutto