CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] nel cui territorio, dopo il matrimonio con la nobildonna Luigia Luant Avena di Pesio, aveva proprietà e interessi. della prov. di Alessandria, XXVIII (1919), pp. 126-128; A. Caracciolo, Roma capitale..., Roma 1956, p. 176; L. Galliano, Un deputato ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] dal 1732, e altri protettori del musicista, come il duca Caracciolo d’Avellino e il duca Marzio Maddaloni Carafa. Nel maggio 1734 veniva eseguita in marzo nella chiesa francescana di S. Luigi di Palazzo (pp. XIII-XVII). Pergolesi onorò il compito ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] 1699, il L. aveva già perso i fratelli maggiori Carlo, Enrico e Luigi. Da quel momento la madre, donna pia e modesta, ma forte e con G. Grandi e con il teatino G.B. Caracciolo, conosciuto negli anni pisani come professore di matematica, nel ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] in una lettera del cardinale Tommaso Bernetti (al cardinale Luigi Amat, Roma, Museo centrale del Risorgimento, b. 10 ), a cura di H. Jedin, Milano 1977, pp. 110 ss.; A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX (vol. XIV della Storia d ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] quell'anno per la rinunzia ad essi del loro titolare, il cardinale Pier Luigi Carafa. Il 27 apr. 1763, poi, con una bolla di Clemente dell'inviato romano, il 28 giugno 1786, il Caracciolo sottoscriveva un dispaccio nel quale definiva "un abuso ed ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] sonare e già con la scorta del sig. Vespasiano Caracciolo suo ayo incomincia ad attendere alle cose cavalleresche con molta col preferire il peggiore tra questi: si trattava del fiorentino Luigi Vettori, il più intrigante e malversatore di tutti, il ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] apostolico a Napoli. Ben accetto tra i prelati meridionali, col tempo divenne "intimo" del cardinale Pier Luigi Carafa, mentre ad Innico Caracciolo riconobbe di dover tutto "circa moram, primosque progressus in Curia" (Theatrum, XIV, p. IV, n. 1 ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] giorno, un breve papale è indirizzato al re di Francia Luigi XV a netto chiarimento della volontà della S. Sede di Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad ind.; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] termine della vittoriosa guerra di conquista contro le forze austriache. Dopo il trattato dell'Escurial (7 nov. 1733) con il quale Luigi XV si era impegnato a sostenere i diritti di don Carlos di Borbone su Parma e Piacenza, sulla Toscana e su tutti ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] imperio" sul feudo di Casalduni, già concesso alla moglie Maria Caracciolo nell'aprile dell'inno prima, che egli deteneva a nome del in Francia per impalmare Anna di Savoia, nipote di Luigi XI, nella primavera di quell'anno. Tramandatoci dal solito ...
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