COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] prigione e convinse inoltre il favorito reale, ser Gianni Caracciolo, a lasciare Napoli. La regina Giovanna lo investì apostolica 1.000 fiorini d'oro. Nell'aprile del 1421 quando Luigi d'Angiò stava per sottomettere L'Aquila e stava per aver inizio ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] stesso 1412 i Bolognesi cacciarono il cardinale Corrado Caracciolo e per restaurare il governo pontificio nella città nel novembre 1418 aveva adottato Alfonso V d'Aragona. Ma anche Luigi III d'Angiò, sostenuto dal papa, avanzava pretese sul trono ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] la nuova situazione collegandosi con potenti famiglie baronali. Il Caracciolo decise allora di attaccare con le armi lo Sforza: liberò ad Aversa l'adozione dell'Aragonese e nominò suo erede Luigi III d'Angiò. Alfonso era padrone di Napoli, ma ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] la levata di scudi di membri dell'aristocrazia, dai Carafa ai Caracciolo ai di Sangro e allo stesso G., poi con una protesta fu ottenuto dal viceré l'allontanamento del vicario generale Luigi Campagna, zelante persecutore dell'eresia. Non si fece ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] di frequente come ambasciatore. Nel 1486 venne inviato presso Giovanni Caracciolo, duca di Melfi, per offrirgli la restituzione di alcune sono le contese che il G. ebbe con il nipote Luigi, figlio del fratello Gerolamo, cui decise di far sposare la ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] presenza in città coincise, del resto, con quella di Luigi Bernini (fratello di Gian Lorenzo) che, esiliato da cardinale e con la data 1678. Quattro anni dopo Bartolomeo ricevette dal Caracciolo (che morì nel gennaio del 1685) il pagamento "per una ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] con Cristoforo Moro.
Stavolta Venezia era alleata con Luigi XII contro Ludovico il Moro e l'imperatore , p. 354; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1474-1494, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1989, pp. 266, 282 s., 291; II, ibid. 2001, pp. ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] , che affiancarono le truppe del governatore, il marchese Marino Caracciolo, quando questi procedette all'assalto dei casali (maggio 1561). rilasciato nel 1563 per l'edizione di un'opera del frate Luigi Vulcano. Con il M., in veste di delegati di ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] F. Ravaschieri principe di Satriano in occasione delle nozze del delfino Luigi con l'infanta Maria Teresa di Spagna, il 3 ag. 1745 di Ferdinando Colonna principe di Stigliano e Maria Luisa Caracciolo dei principi di Santobono, eseguita insieme con C. ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] 1546, in seguito alla morte dell'arcivescovo di Capua Tommaso Caracciolo, il C. ottenne anche l'amministrazione di quella mensa arcivescovile nel gennaio del 1563 poteva cederla di nuovo a Luigi Cavalcanti, mantenendo una pensione annua di 800 scudi e ...
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