CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] , Vittoria Antonia ed Eleonora, verranno maritate rispettivamente a Domenico Caracciolo e a Tommaso Filangieri; e dei due fratelli del C III il 17 giugno 1691, "tutto il bisognevole" a Luigi di Baden preposto alla lotta contro i Turchi e alle truppe ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] si torna a commendar per sana e soda la Dottrina dell'olivetano Caracciolo, e gli si assegna una pensione di ducati 290 sulla Abbadia Paine è un furioso rivoluzionario. Anche la difesa di Luigi XVI del cittadino Desèze è opera pericolosa perché "per ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] con il papa. Prigioniero, di conseguenza, il G. di Luigi XII, che, peraltro, l'accoglie a Lione con " giovane, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae…, a cura di A. Caracciolo Aricò, Milano 1980, ad ind.; F. Guicciardini, Le lettere, a cura ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] era arrivata a Napoli la notizia dell'esecuzione di Luigi XVI. Allo scoppio delle ostilità con la Francia 226, 263, 287, 308 s., 318; E. Pontieri, Lettere del marchese Caracciolo, viceré di Sicilia, al ministro Acton. Appendice, in Arch. stor. per le ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] entrato come praticante nello studio dell'avvocato Luigi Colla, autorevole esponente del foro piemontese, primo ventennio…, Bologna 1956, pp. 342, 344, 348-349; A. Caracciolo, Il Parlamento nella formazione del Regno d'Italia, Milano 1960, pp. 196 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] in progress, che si iscrive nel mezzo secolo dalla nomina di Domenico Caracciolo viceré in Sicilia (1781) ai moti del 1837.
Ma fino secondo esilio’, Amari vi segue l’impresa ‘cesarista’ di Luigi Napoleone (1851), e sceglie in quel clima di far ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] dalle tele della cappella Contarelli in S. Luigi dei Francesi e la diretta frequentazione del L del 1624 (quando a Marcantonio Doria fu suggerito di impiegare Battistello Caracciolo per stimare gli affreschi appena ultimati dal L. a Sampierdarena) ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] derivò ebbe subito i suoi effetti: nello stesso 1731, Luigi Sanseverino, principe di Bisignano, gli pagò 100 ducati Storie della Vergine che andarono a sostituire quelle di B. Caracciolo nella cappella dell'Assunta, nella chiesa della certosa di S. ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] Spagna. Tra le sorelle, Zenobia andò sposa a Filippo Caracciolo principe di Villa, Clara a Francesco Pignatelli duca di incontro informale con J.-B. Colbert, marchese di Torcy. Con Luigi XIV si incontrò ufficialmente il 20, a Marly; gli presentò le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] la loro fisionomia esatta: da Orazio Borgianni a Battistello Caracciolo, da Orazio e Artemisia Gentileschi a Carlo Saraceni.
, le lezioni sfaccettate in una logica adamantina di Luigi Einaudi», e aveva diviso l’appartamento studentesco con Ferruccio ...
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