DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] Nel 1698, sempre a Napol i, stampò - per i nuovi tipi di Luigi Mutio - la sua opera più significativa: le Rime.
Dedicata al pittore Simiana principe di Montefia, ec. et la signora D. Anna Caracciolo de' principi della Torella, Napoli 1717, p. 25).
Si ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] al fratello Giovanni Tommaso.
Nel marzo del 1501, mentre la monarchia aragonese stava per cadere sotto i colpi congiunti di Luigi XII e di Ferdinando il Cattolico, il C. si fece confermare i feudi dal sovrano francese. Probabilmente fuggì in Francia ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] per Giovanna II e Luigi III, poi, dopo la morte della regina, per Renato. Nel 1423, quando Luigi III, sostituito da obbedienza; il cardinale A., il conte di Pulcino e Ottino Caracciolo sarebbero stati trattati secondo la loro condotta. Solo allora l'A ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] . Passarono forse due o tre mesi e ritornò da Genova il principe della Rocca... Fu in sua casa che conobbi Luigi Settembrini e Filippo Agresti. Per molto tempo eravamo di accordo di semplicemente ostacolarne le dimostrazioni contro la Costituzione. L ...
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CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando I d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] ancora perfettamente allineati nella fedeltà al sovrano, Luigi di Lofreda, questi aveva il mandato di rivolgersi J. Mazzoleni, Napoli 1951, pp. 59, 119, 172; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 271; B. Aldimari, Historia geneaol. ...
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MORMILE, Annecchino e Francesco
Sandra Bernato
– Nobili napoletani vissuti negli ultimi decenni del Trecento e nei primi del secolo seguente.
La famiglia era ascritta al sedile cittadino di Portanova [...] la confisca dei beni quale ribelle, essendosi opposto a Sergianni Caracciolo. Si rifugiò nel castello di Eboli e resistette all' Ladislao, Giovanni Luigi, Lucrezia, Adriana, Pentella e Emilia (l'ultima andò in sposa, nel 1427, a Luigi Gesualdo con una ...
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BARBERINI-COLONNA di Sciarra, Maffeo
Grazia Dore
Nato a Roma il 10 sett. 1850 da Maffeo e Carolina D'Andrea, occupò di sé le cronache mondane e artistiche della Roma della fine del secolo. Sua madre, [...] 26 nov. 1883 il quotidiano La Tribuna,diretto da Luigi Roux, come organo di questa opposizione, dopo una crisi italiana dal 1876 al 1887,Torino 1956, p. 334; A. Caracciolo, Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale,Roma 1956, ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] dell'invasione del viceregno da parte delle truppe spagnole, il Caracciolo, fedelissimo all'Impero, donò tutti i suoi beni alla moglie mani della Giunta di stato. Nel 1740 uno dei figli, Luigi, le fu tolto e venne affidato alla nonna. Il 26 luglio ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] mazziniane, passò ben presto a posizioni più estreme, facendosi notare fra l'altro nell'organizzazione di un gruppo universitario socialista partenopeo. Nel 1893 scrisse un opuscolo Che cosa è il socialismo,pubblicato ...
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CICINELLO (Ciccinello), Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia napoletana, nacque all'inizio. dell'ultimo quarto del sec. XIV e compì presumibilmente studi giuridici.
Magistrato di spicco nel Regno [...] , fratello ed erede di Pandolfello Alopo. Mantenne cariche e influenza durante il prepotere di Gianni Caracciolo e pare fosse in qualche modo legato a Luigi III d'Angiò, di cui, sempre nel corso del 1427, approvò in Consiglio regio alcuni privilegi ...
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