CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] a mia insinuazione dal Nibby nel 1832 "); e Luigi Marini, che metteva a sua disposizione la propria biblioteca Rosi, in Boll. d'arte, XL [1955], pp. 94 s.); A. Garino Canina, Aspetti patriottici dei carteggi di L. C., in Boll. della Soc.per gli studi ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] Cagnola, seduto, nel cortile del palazzo di Brera (firmata e datata, 1849), non molto dissimile da quella di LuigiCanina, eseguitaper Gasale Monferrato. Fra i ritratti sono da citare ancora i busti del Cavaliere Londonio (1845)e del giovane Conte ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] raccolta delle stampe e dei disegni, a cura di P. Arrigoni - A. Bertarelli, Milano 1939, nn. 4186, 4287, 5029; G. Bendinelli, LuigiCanina. Le opere e i tempi (1795-1856), in Riv. di storia, arte e archeologia per le provincie di Alessandria e Asti ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] regionale per la conservazione delle belle arti diretto da Luigi del Moro, Guido Carocci e Giuseppe Castellazzi gli affidò 1911), per Piccolo harem di G. Costa, per una mostra canina del 1925 e per Fiorenza del Benelli (1930) fino alla cartellonistica ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] da cui si diparte l'arco centrale, si può notare un chiaro riferimento alle opere romane di R. Stern e di L. Canina e a quelle inglesi di J. Nash (il Quadrant di Regent street).
Con il rinnovo della farmacia Monteforte (1842) e la trasformazione ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] anni della Restaurazione e lo stesso re di Francia Luigi XVIII di Borbone sembra incaricasse il F. di curare 'opera sugli edifizi antichi di Roma dell'architetto Desgodetz, pubblicato da L. Canina (Roma 1843, pp. 5 s.; Pasquali, 1992, pp. 216, 221 ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...