OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] il violino, come non aspettarsi che quelli che stanno in basso si mettano a ballare?" (Il diciotto brumaio di LuigiBonaparte - 1852 - Roma 1947, p. 67). Marx intende dunque per opinione pubblica l'insieme delle esigenze, delle rivendicazioni e delle ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] 1967).
Marx, K., Der achtzehnte Brumaire des Louis Napoleon, in "Die Revolution", 1852, n. 1 (tr. it.: Il 18 brumaio di LuigiBonaparte, in Opere scelte, Roma 1966).
Marx, K., Das Kapital, 3 voll., Hamburg 1867-1894 (tr. it.: Il capitale, 8 voll ...
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Mobilità sociale
Antonio De Lillo
Introduzione
Una definizione della mobilità sociale che sia condivisa da tutti coloro che hanno affrontato questo tema è, probabilmente, impossibile da trovare. Un [...] ., Class, conflict and mobility, San Francisco 1972.
Marx, K., Der achtzehnte Brumaire des Louis Bonaparte, in "Die Revolution", 1852, n. 1 (tr. it.: Il 18 brumaio di LuigiBonaparte, in Opere scelte, di K. Marx e F. Engels, Roma 1966).
Marx, K., Das ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] voce dedicata a Napoleone III nel volume XI (1874), dove tutta l'ascesa e presa del potere da parte di LuigiBonaparte è descritta (e stigmatizzata) come un capolavoro da grande demagogo.
La voce Démagogie si apre dunque con una polemica osservazione ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] continuò ad affascinarlo anche dopo la morte di Napoleone, creando un solido legame tra lui e i figli di LuigiBonaparte, già re d'Olanda.
Nessun vantaggio di carriera derivò comunque da questa esibizione cesenate al G., che vide ancora delusa ...
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Ferrari, Giuseppe
Robertino Ghiringhelli
Storico, filosofo della storia e teorico della politica, nato a Milano il 7 marzo 1811 e morto a Roma il 2 luglio 1876. Emigrato in Francia nel 1838, maturò [...] che aderiva all’idea di libertà come prosperità professata da Luigi Filippo d’Orléans, confermano che la ‘teoria del successo vicende francesi e il sempre maggior peso politico di LuigiBonaparte – che alla fine del 1852 sarebbe diventato imperatore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal Rubicone ad Azio
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del 49 a.C., Cesare oltrepassa il Rubicone, entrando nell’Italia [...] notare come Marx, nella prefazione alla riedizione del 1869 de Il 18 brumaio di LuigiBonaparte, abbia osservato che l’analogia tra "bonapartismo" e "cesarismo" rischi di far dimenticare "fatto essenziale che, specialmente nell’antica Roma, la ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] sec. XV, per i quali si avevano esempi di musica perfino a quarantotto voci e in dodici cori. Nel 182o LuigiBonaparte, che voleva liberare il verso francese dalla rima, gli sottopose alcune questioni, alle quali il B. rispose pubblicando a Firenze ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] con il passato governo.
Nibby, costretto a cercare nuove occupazioni, fu dapprima al servizio, in qualità di segretario, di LuigiBonaparte, fratello di Napoleone ed ex re di Olanda, stabilitosi a Roma nel settembre 1814. Entrò poi (luglio 1815) come ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] come semplice cavalleggero, divenendo poi aiutante di campo del maresciallo B. Clausel, governatore francese dell'Algeria. Andato LuigiBonaparte in esilio negli Stati Uniti d'America dopo la fallita cospirazione di Strasburgo (1836), l'A. lo ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...