Tra 17° e 18° sec. la Franciadi L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] di pietre incise, di medaglie, di libri, di disegni e d'incisioni; L. assicurò così alla Francia il possesso di inestimabili tesori d'arte. La figura di del figlio ed erede di quest'ultimo, il duca di Borgogna). ▭ Stile LuigiXIV: stile del mobile ...
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Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] e poi con LuigiXIVdiFrancia per la questione del ducato di Castro e per le prepotenze dell'ambasciatore francese, marchese di Créquy, ma alla fine dovette cedere ("pace" di Pisa, 1664). Curò notevoli abbellimenti di Roma (colonnato di piazza S ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] anche - non inferiore - la volontà di Cesare Ignazio di allontanare, gratificandolo, un pericoloso concorrente politico. Ma la chiave di volta dell'intera operazione era rappresentata da LuigiXIVdiFrancia, referente tradizionale degli Estensi, per ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] subire una svolta imprevedibile.
Il 14 gennaio moriva, appena ventiseienne, Maria Luigiadi Savoia, moglie di Filippo V re di Spagna, a sua volta nipote diLuigiXIVdiFrancia. Lasciava un popolo che le era affezionato, un marito cui aveva dato ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Cronache d'arte, III[1926], p. 28).
La fama del C. trova riscontro anche nel resoconto di una visita compiuta da Luigi Quaini alla corte diLuigiXIVdiFrancia, ove fu ricevuto dal celebre pittore Charles Le Brun (Zanotti, I, p. 199). In seguito l ...
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Diplomatico fiorentino (Firenze 1679 - ivi 1748); dopo aver assolto, per gli ultimi granduchi medicei, missioni presso Innocenzo XII, Anna d'Inghilterra, LuigiXIVdiFrancia, fu ministro ordinario in [...] Spagna (1705-09) e plenipotenziario granducale al congresso di Utrecht (1713). Fece parte del consiglio di reggenza per Francesco Stefano di Lorena. ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] dei gesuiti; prima tollerante con il quietismo, lo condannò nel 1687. Si scontrò con LuigiXIV per la pretesa del re diFranciadi imporre i quattro articoli delle libertà gallicane (1682), che prefiguravano una Chiesa nazionale francese svincolata ...
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Nobile e collezionista (Rimini 1574 - Roma 1657). Fu Cavaliere dell’Ordine di S. Stefano di Toscana, Cameriere segreto dei papi Leone XI, Gregorio XV e Urbano VIII, Senatore di Roma. Grande collezionista [...] al cardinale Antonio Barberini. Con una lettera del 20 dicembre del 1649, Francesco comunicò al re diFranciaLuigiXIV la decisione di voler donare alla monarchia francese l’intero suo museo. Nel 1653, poiché vicino al cardinale Mazzarino ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] e il 3 febbr. 1687 ottenne ancora la patente per esercitare in qualità di giureconsulto collegiato. Di lì a poco le truppe diLuigiXIVdiFrancia avrebbero occupato quella provincia sabauda (1691): nella guerra della Grande Alleanza Vittorio Amedeo ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] tra Maria Beatrice d'Este, figlia di Alfonso IV e di Laura, e Giacomo di York, che nel 1685 sarebbe diventato re d'Inghilterra.
Di particolare interesse furono in questi anni le opere scritte per LuigiXIVdiFrancia, che gli procurarono tra l'altro ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...