PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] grado di stampare alcune opere, probabilmente usando i torchi di altri tipografi. Risalgono a questo periodo la ind.; L. Perini, Amoenitates typographicae, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, Milano 1990, pp. 905-971; S. Adorni-Braccesi, Una ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] 1461) e lo scarso interesse per la stampa del nuovo re Luigi XI avrebbero indotto lo J. a ritenere terminata la missione e a quale dovevano essere in esercizio almeno una decina di torchi. Ma il lavoro della tipografia doveva essere necessariamente ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] aprire in Torino una nuova stamperia che, con quattro torchi, numerose serie di caratteri e un piccolo patrimonio continuare il suo impegno, l’editore fece venire dalla Francia il cugino Luigi Pomba, al quale diede in sposa la figlia Emilia e con il ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di J. Charles, presidente del Senato di Milano, istituito da Luigi XII, al quale, riconoscente, nel 1509 dedicò le odi di e ad ascoltare importuni desiderosi di pubblicare con i suoi torchi. Nel gennaio 1515 diede alle stampe la sua ultima edizione ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] ". Il primo volume raccoglie le opere del domenicano Luigi da Granata, in traduzione, nel 1568. Nonostante le G. adoperava i legni finché erano logori. La stamperia, oltre ai torchi, doveva avere anche macchine per tirare figure in rame; per queste ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] (1615), opera per la quale al tipografo vennero concessi privilegi da Luigi XII di Francia e da Filippo III di Spagna, Dell'istoria Roma, Firenze 1983, p. 188; F. Petrucci Nardelli, Torchi, famiglie, libri nella Roma del Seicento, in La Bibliofilia, ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] ad un terzo con D. e dopo il 1484 rileva i torchi ed i caratteri della tipografia (cc. 9v, 2r della seconda , testi di narrativa come l'episodio del Margutte ed il Morgante maggiore di Luigi Pulci (L G. I., 8227), le Centonovelle del Boccaccio (I. G ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] altri librai, al Pasquino o nelle strette vicinanze, tra cui Luigi Dozza, Pietro Spigoli, Francesco Florino, Carlo Manni, Giovanni di mantenere lo stesso livello di prima. Dai torchi della tipografia uscirono soltanto ristampe di precedenti edizioni, ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] i fratelli, i Giunti stamparono le Opere toscane di Luigi Alamanni, esule che aveva partecipato alla congiura antimedicea del 1522 'attrezzatura tipografica di prim'ordine, arrivando dai due torchi iniziali a cinque, venne accolto con favore dagli ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] che, sorto nel 17 11 per iniziativa del conte Luigi Ferdinando Marsili, fuse l'aspetto didattico e quello della Della stessa opera, fra il 1736 e il 1741, uscirono dai suoi torchi altre tre impressioni di cui l'ultima, in tre volumi, con versi in ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...