Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sostenuto lucidamente già nel 1848 il giovane gesuita LuigiTaparellid’Azeglio, fratello del più noto uomo politico e lealisti come monsignor Alessandro Riccardi di Netro e monsignor Luigi Nazari di Calabiana in sedi importanti come Torino e ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] con la nomina del vescovo di Casale Monferrato, Luigi Nazari di Calabiana, ad arcivescovo di Milano, Endres, De necessario iurisprudentiae, cit., p. 45.
72 L. TaparelliD’Azeglio, Saggio teoretico di diritto naturale: appoggiato sul fatto, Roma 18552, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e Nigra a Parigi – sino al 1868 a Londra rimase Taparellid’Azeglio, che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu trasferito in Svizzera, dove dal 1867 al 1881 risiedette Luigi Amedeo Melegari.
Per quanto riguarda le sedi più lontane, ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] di Stato, consigliere di amministrazione dell'Istituto Luigi Sturzo di Roma; fece parte infine della del diritto, Palermo 1921; Una lettera inedita di V. Gioberti alp. L. TaparelliD'Azeglio, in Riv. di filosofia, XIV (1923), pp. 156-62; Diritto e ...
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