(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] dopoguerra in poi. Intorno all'archivio del fondatore del Partito popolare, venne eretto a Roma nel 1951 l'Istituto LuigiSturzo, che nel corso degli anni ha ampliato il patrimonio documentario con l'acquisizione di archivi di personalità del mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] solide» (p. XVI).
Del pari importante per la odierna ripresa di interesse all’economia civile è stato il contributo di LuigiSturzo, sebbene esso muova da una prospettiva non strettamente economica. In Economia e morale del 1947 si legge:
Si dice ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] poi comunista Antonio Gramsci, il cattolico e popolare don LuigiSturzo, il radicale e poi azionista Guido Dorso.
Si meridionale, indagato e criticato da Salvemini e da Gramsci, da Sturzo e da Dorso, ne esce definitivamente scompaginato: sia per la ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] e 'patologico'. Pur su posizioni politiche differenziate, autori come De Viti De Marco, Gaetano Salvemini, Antonio Gramsci, LuigiSturzo si trovarono uniti negli anni a cavallo del 20° secolo nella critica del protezionismo e dei blocchi sociali che ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] si ispirava nettamente il programma del Partito Popolare Italiano del 1919. Centrale è, in questo, il ruolo di LuigiSturzo, convinto sostenitore (come scriveva nella relazione al Congresso di Venezia del 23 ottobre 1921; v. Santarelli, 1970, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] forme diverse in studiosi quali Giuseppe Toniolo, LuigiSturzo, Luigi Einaudi, Giorgio Fuà, Francesco Vito e mutare i modi di risposta da parte dei destinatari dell’azione.
Scrive Luigi Pareyson: «L’uomo è una relazione, non nel senso che egli è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] più diverse ispirazioni ideologiche: dai liberali Antonio De Viti De Marco, Fortunato, Piero Gobetti, Luigi Einaudi, Benedetto Croce, al cattolico LuigiSturzo, ai radicali e socialisti come Francesco Saverio Nitti, Gaetano Salvemini, Guido Dorso, o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] per buona parte del Novecento, prima durante e dopo il fascismo, nell’opera di Benedetto Croce, Gaetano Salvemini (1873-1957), LuigiSturzo (1871-1959), ma anche nelle figure di economisti civili come Einaudi, Paolo Sylos Labini o Giorgio Fuà. Oggi l ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] tradizione pionieristica - da "uomini di fede" - degli industriali di Marghera, al magistero cattolico corporativistico di LuigiSturzo, all'esempio concreto dell'interclassismo tedesco di Ludwig Erhard. Ma nonostante la rivendicazione, più volte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] , pur mantenendo vivo l’interesse anche per il versante politico-elettorale del movimento cattolico, che vedrà in don LuigiSturzo (già vicino alla prima Democrazia cristiana) il suo interprete con la fondazione del Partito popolare italiano. Toniolo ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...