Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] trasferisce tutti i suoi diritti non al traditore Ferdinando ma a Luigi XII.
Giugno 1502-marzo 1504: l’alleanza muta ben presto dai numerosi oggetti incisi, graffiti e dipinti della grotta Romanelli. L’arte mobiliare è presente anche alla grotta del ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] U. fece inoltre decorare nel Vaticano da Gian Francesco Romanelli nel 1637-1642 la "galleriola", una sala-corridoio sopra Jaitner, I-II, München-Paderborn-Wien 1976, ad indicem; Nuntius Pier Luigi Carafa (1624-1634), a cura di J. Wijnhoven, I-IV, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 1779, pp. 12 ss. passim.
Id., Vita di Pier Luigi Farnese primo duca di Parma e Piacenza, a cura di P. suo tempo, Atti del Convegno, Venezia, 1-3 marzo 1985, a cura di F. Cavazzana Romanelli, Venezia 1988, pp. 27, 36, 135-37, 158, 167, 199, 217, 221, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] si presenta come termine di una dicotomia": v. Romanelli, 1988), quando non, addirittura, entro una doppia de Louis XIV, 2 voll., Berlin 1751 (tr. it.: Il secolo di Luigi XIV, Torino 1951).
Vovelle, M., Anatomia di una rivoluzione, in "Prometeo ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 'ottobre 1873 (di altra madre è il figlio Luigi, che il C. ha legittimato). Ma soltanto , La campagna elettorale per la XIX legislatura, ibid., 35, pp. 257-77 R. Romanelli, F. C. e la riforma dello Stato nella svolta del 1887, in Quaderni storici, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] terzogenita, Marianna, nata il 17 maggio 1854. Luigi, nato il 12 maggio 1843, uscito nel pp. 181, 271; III, pp. 4, 12 s., 79; A. Savelli, L. Romanelli e la Toscana del suo tempo, Firenze 1941, ad Indicem. Della missione a Torino è testimonianza in ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] , e si stabilì infine con la famiglia in Piemonte, dove poté frequentare i maggiori esponenti dell'emigrazione, tra i quali Luigi Carlo Farini, che a Bologna appoggiava ai Carpi i suoi interessi finanziari.
Il primo scritto del C., un breve opuscolo ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] alla geologia, Milano 1811 (trad. francese, Paris 1811 e 1812); Mineralogia dell'isola di Capri..., in D. Romanelli, Isola di Capri: manoscritti inediti, Napoli 1816; Institutions géologiques, Milano 1818 (traduz. in francese da un manoscritto ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] così come lo sarebbe stato il gruppo dei veneti con Luigi Luzzatti, e con due altri esponenti di spicco che però di L. Violante, Einaudi, Torino 2001, pp. 125-161.
R. Romanelli (a cura di), Storia dello Stato italiano dall’Unità ad oggi, Donzelli, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] semplificato dalla presidenza del Consiglio dei ministri assunta da Luigi Luzzatti nel 1910-11, va qui particolarmente ricordata notabili, secondo la formulazione di Raffaele Romanelli citata nel titolo di questo paragrafo (Romanelli 1979, p. 20): e ...
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