PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Escluso dall’Italien, a fine 1815 Paer compì un nuovo viaggio in Italia: L’eroismo in amore (melodramma serio di LuigiRomanelli) andò in scena il 26 dicembre alla Scala di Milano, con esito fiacco. Fu probabilmente allora che gli venne commissionata ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] con Il monastero, come viene chiamata da Sanseverino e da altri biografi), Nitteti (Metastasio, Torino 1812), Tancredi (LuigiRomanelli, Milano 1812), Amore e generosità (Foppa, Venezia 1812), Teodoro (Rossi, Venezia 1812), Una giornata pericolosa ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 1779, pp. 12 ss. passim.
Id., Vita di Pier Luigi Farnese primo duca di Parma e Piacenza, a cura di P. suo tempo, Atti del Convegno, Venezia, 1-3 marzo 1985, a cura di F. Cavazzana Romanelli, Venezia 1988, pp. 27, 36, 135-37, 158, 167, 199, 217, 221, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 'ottobre 1873 (di altra madre è il figlio Luigi, che il C. ha legittimato). Ma soltanto , La campagna elettorale per la XIX legislatura, ibid., 35, pp. 257-77 R. Romanelli, F. C. e la riforma dello Stato nella svolta del 1887, in Quaderni storici, ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] nel 1906 con una legge della quale egli stesso fu relatore dinnanzi alla Camera.
Nell'ottobre del 1907 successe a Luigi Rava nella presidenza della Società nazionale Dante Alighieri, che doveva tenere fino alla morte. Mentre all'interno della società ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] della loggia nel giardino Valmarana a Vicenza eseguito per Gian Luigi nel 1649, a proposito del quale il L., in una L. Puppi, in L. (catal., Lugano), Milano 1982, pp. 15-30; G.D. Romanelli, ibid., pp. 31-56; S. Biadene, ibid., pp. 57-178; Id., B. ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] terzogenita, Marianna, nata il 17 maggio 1854. Luigi, nato il 12 maggio 1843, uscito nel pp. 181, 271; III, pp. 4, 12 s., 79; A. Savelli, L. Romanelli e la Toscana del suo tempo, Firenze 1941, ad Indicem. Della missione a Torino è testimonianza in ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] di s. Stefano di Pietro da Cortona e della Deposizione del Romanelli, intorno al 1660 e dove era visibile fino al 1839 ( Cortona il quadro d'altare con L'Immacolata Concezione, s. Luigi di Francia, la beata Margherita da Cortona ed il beato Guido ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] studio, sulla calcografia; chiamato a Parma da Maria Luigia, collaborò all'ordinamento della pinacoteca. Era a Firenze, nell'età di Canova 1750-1830, Milano 1978, pp. 319-320; G. Romanelli, L. C. e la politica delle belle arti, in Canova, C., Foscolo ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] .
Dal suo diretto insegnamento uscirono i fiorentini L. Pampaloni e T. Gasperini; Pasquale Romanelli; il livornese Antonio Demi; bartoliniani operosi in Toscana furono Luigi Magi di Asciano, Francesco Pozzi di Portoferraio e altri, attivi tra l'altro ...
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