SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] la trasmissione di questa all'uomo avviene tramite ratti e pulci. Nel 1905 Fritz Schaudinn scopre nella spirocheta 'pallida' cattedre. Non pochi tra loro, a cominciare da Giovanni Lanza e Luigi Carlo Farini, capi di governo, si erano fatti carico di ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] definibili come diretti vi sono anche i resti, comunque conservati, di antichi parassiti. Molti insetti ematofagi, come pulci, pidocchi, zecche e acari, si sono talora conservati allo stato fossile, costituendo in tal modo una fonte importante ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] un ciclo che coinvolgeva i topi e i loro parassiti (le pulci), i quali, a loro volta, trasmettevano all'organismo umano l' il rifornimento sul posto, come nel caso dell'esercito di Luigi IX durante la settima Crociata, il cui indebolimento, causato ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] ectoparassiti ed endoparassiti. Gli ectoparassiti (zanzare, pulci, pidocchi) non sono direttamente responsabili di malattie e, in generale, per gli organismi viventi.
Igiene mentale
di Luigi Frighi
1.
Cenni storici
L'igiene mentale va intesa nella ...
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vocabolista
(o vocabulista) s. m. e f. [der. di vocabolo] (pl. m. -i), ant. – 1. s. m. Vocabolario, glossario: il «Vocabulista» di Luigi Pulci. 2. s. m. e f. Chi compila un vocabolario, vocabolarista.
crudo
agg. e s. m. [lat. crūdus «sanguinolento, non cotto; immaturo; crudele», dalla stessa radice di cruor «sangue»]. – 1. agg. a. Non cotto o non cotto abbastanza: mangiare carne c.; questo pane è ancora c.; come si debbono mangiare? Il...