La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] per caso, delle forme migliori.
Letta la relazione di Lambruschini, Manzoni si dimise, invocando l’età molto avanzata, ma , affermava in quello stesso anno, in una lettera al Broglio, Luigi Settembrini: «La lingua non sono le parole, ma è il pensiero ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] con l’edizione delle opere di Giovanni Verga e di Luigi Pirandello, nonché con l’edizione nazionale delle opere di Dante al cattolico savonaroliano Tommaseo e al «luterino» Raffaello Lambruschini, Enrico Mayer accanto a Guerrazzi e al giovane Carducci ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] i fanciulli in appendice alla Guida dell'educatore di Raffaello Lambruschini, al quale si deve la scoperta del maggiore scrittore di dell'anima infantile. È questa l'epoca di Vamba (Luigi Bertelli), che aprì alla gioventù italiana le pagine del suo ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] feretro U. Peruzzi, gonfaloniere di Firenze, l'abate R. Lambruschini, D. Valeriani, segretario dell'Accademia della Crusca, G.B. consigliere al suo principe (1832, il sovrano in questione è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei moti del ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] I in Francia e in Spagna e soprattutto dalla morte di Luigi de' Medici (25 genn. 1830). Per ingraziarsi sia l' Riario Sforza furono inviate a Roma: il segretario di Stato Lambruschini ne consegnò parte alla legazione napoletana a Roma e parte le ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] -75, con un polemico cenno di un intervento di R. Lambruschini, difensore della biblica monogenesi del linguaggio), ha mostrato come soltanto , intelligente e dotto quanto ricco d'immaginazione, Luigi Adriano Milani divenuto suo genero nel 1884, ha ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] . Tra le amicizie di quegli anni va ricordata quella con R. Lambruschini, con cui il M. aveva consuetudine dai tempi di Orvieto e con Carlo Castiglioni, Milano 1815; Cantata in onore di s. Luigi, scritta nel maggio e giugno 1797 (in Epistolario, pp. ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] la Cronaca del Giusti e lo Stato romano di Carlo Luigi Farini.
La figura più simpaticamente popolare del gruppo toscano era Capponi, Cesare Balbo, il Gioberti, il Rosmini, il Lambruschini, si vedrà come tutta la corrente si avvantaggiasse di una ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] dove pure vissero due dei maggiori ellenisti nostrali di questa età, Luigi Ornato e Amedeo Peyron" (Scritti, p. 21):non mai a renderlo noto non solo nella cerchia tosco-neoguelfa (Lambruschini, Michele Ferrucci, Tommaseo, Cesare Guasti, ecc.), ma ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] quali allacciò durevoli rapporti: il Capponi, il Ridolfi, il Lambruschini, il Mayer, il Gar, il Polidori, l'Arcangeli, primo numero, al quale collaborarono Celestino Cavedoni, Luigi Forni, Carlo Malmusi e Luigi Maini. Sicché il C., l'anno seguente ...
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