CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] politica, si impegnò a difendere lo Stato della Chiesa contro Luigi XII e inviò Matteo Lang al concilio lateranense convocato da causa protestante era quello di tenere quanto piùaperta possibile laporta per un'intesa con gli ortodossi. Sin dall' ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] triangolare che suscitò una certa eco nell'ambiente milanese (Gironi, p. 130). Nel 1787 proponeva un progetto di caselli per laporta Orientale a Milano in opposizione a quelli del Piermarini. Nel 1790, con Carlo Orombelli, presentò un progetto per ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] o difensiva della Cristianità contro il Turco non diedero alcun esito: Luigi XIV arrivò solo a impegnarsi per l'intervento nel caso laPorta avesse minacciato la Polonia o la Repubblica veneta. Il dispiegamento di una forza antiturca, formata da ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] laporta della Paglia, denominata anche torre dei Mezzavacca. La famiglia paterna, trasferitasi nel secolo precedente da Parma, aveva ottenuto la di persona.
In previsione della venuta nel Regno di Luigi I d’Angiò, che era stato adottato e dichiarato ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] occupava, della cosa per conto dell'Este insieme con Luigi Alamanni), descrivendolo come "tanto brutto e tanto dispiacevole e fu sepolto nella cattedrale, di cui aveva fatto restaurare laporta.
Resta ora da accennare ai rapporti che legarono il C., ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] . Poté quindi partecipare poco alla vita politica e alle lotte di questa. Era sua convinzione, del resto, che laporta della Camera dei deputati, come quella dei Consigli comunali e provinciali, dovesse chiudersi ai magistrati di ogni grado. «Ogni ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] nominato senatore per la terza volta. Nel frattempo, il re di Francia Luigi XII era riuscito ad avere la meglio sulle truppe e, fattasi aprire laporta grazie a un ordine falsificato del gonfaloniere di Giustizia, consumò la carneficina.
A detta ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] - si stabilì nel 1714 a Montorio. Qui, presso laporta medievale del borgo, edificò un palazzo, inserendosi nella società Stato, ha dovuto per due mesi dirigere ed istruire i due Ministri Luigi Medici ed il Marchese Tommasi" (ibid., p. 12). Fu quindi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] assolutistico del benessere. L'attenzione che il B. portava al metodo matematico statistico, di cui l'economia politica stata "sottogovernatrice dei figli di Francia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era stata Enrichetta Tapparelli dei ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] C. addirittura di origine bolognese. Tuttavia la famiglia, e lo stesso C., portavano il titolo di conti della Truschia - Calvo, in Miscellanea di scritti di bibliografia ed erudizione in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1952, pp. 63, 92 e tav. VI; D ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...