Figlio (n. 846 - m. Compiègne 879) di Carlo il Calvo; re d'Aquitania nell'867, successe al padre nell'877 come re dei Franchi occidentali. Tentò invano di affermare il suo potere tra i grandi signori del [...] regno che gli si erano ribellati ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il suo accordo e quello del fratello LuigiilBalbo - allora ribelle contro Carlo -, ma senza il quasi per ogni anno di pontificato), S. Paolo (860-861, 861-862, 866-867), il Laterano (858, 865-866, 866-867) e S. Lorenzo fuori le Mura (858, 866 ...
Leggi Tutto
Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] fratello Cariberto e durato fino al 768. Lo stesso avvenne con il regno di Aquitania creato da Carlomagno per suo figlio Ludovico il Pio nel 781, che fu poi riunito al regno di Francia da LuigiilBalbo nell’877. All’interno del regno, la contea di T ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] con Michele Saverio Provana, Filippo Grimaldi e Angelo Saluzzo a una scuola privata, frequentata da Cesare Balbo, Luigi Provana e Luigi Ornato. Per il resto interveniva su un terreno a lui congeniale con contributi di studio e pareri di esperto ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Luigi Ornato e Luigi Provana del Sabbione. Presto il culto del forte sentire alfieriano doveva farsi comune a tutto il prima del '48, cfr. E. Di Carlo, Lettere inedite di C. Balbo e L. Taparelli d'Azeglio, Torino 1923; dello stesso Uno scambio di ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] autori cattolici, comeGioberti e Balbo, avevano cercato di coniugare il rispetto per il potere temporale dei papi con loro antesignano, la figura dell’arcivescovo di Torino, monsignor Luigi Fransoni, che, per l’appoggio incondizionato al papato e ...
Leggi Tutto
BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] con esponenti partigiani, tra cui l'operaio comunista Luigi Caprioglio. Ricoverato nuovamente in ospedale in settembre punto di partenza e tanto meno un punto di arrivo. Il tomismo balbiano è filtrato attraverso le letture di Gilson, Horváth, Marin- ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] subalpino gli avvenimenti di Francia, gli chiese di occuparsi del giovane Luigi. Il B., come risulta da una lettera del 10 ag. 1793 venne subito privato dell'incarico, che fu affidato a Prospero Balbo, in linea con una politica che mirava piuttosto a ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] il gruppo moderato torinese, del quale ilBalbo restava idealmente la guida, a fondare un giornale politico, di cui il C. sarebbe stato il vero animatore, e che si sarebbe intitolato Il tra il Piemonte ed il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] con devozione dal C. che lo tenne sempre anche come maestro negli studi. Fu ilBalbo che gli permise l'ingresso al ministero degli Interni come applicato, e il C. lo ringraziò con una biografia encomiastica, con cui, oltre a esaltare le origini ...
Leggi Tutto
sviluppista
agg. Che ha come unico obiettivo il rapido e continuo sviluppo, anche se effimero e inconcludente. ◆ Secondo Luigi Manconi il bilancio di governo è ampiamente positivo, giudizio esteso anche alla più recente esperienza di Laura...