LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] conte Stefano Sanvitali e della principessa donna Luigia Gonzaga (Parma 1787). Alla fine del 1787 il L. era già ascritto, oltre che collaboratore Guglielmo, con il quale aveva lavorato a stretto contatto nell'età napoleonica. IlBalbo pensò anche di ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , seguì le lezioni di filosofia del giobertiano Luigi Palmieri. Nel complesso però il B. non ebbe veri maestri, non appartenne impero asburgico, che sulla linea del pensiero di C. Balbo non cessò mai di considerare necessario all'equilibrio europeo), ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] successo del libro. Scriveva a Balboil 19 novembre 1832: «Ma sia quella specie di favore che il pubblico ebbe sinora per me, annuo di 1200 lire), dopo la morte dei genitori (il fratello Luigi da alcuni anni viveva in un podere a Chieri acquistato ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] C. Balbo, C. Boncompagni, D. Buffa e G. Comero, segnarono il primo, Luigi Carlo Farini, Napoli 1861, pp. 2-11; Gazzetta letteraria (Torino), 6 genn. 1877; Gazzetta piemontese, 3 luglio 1879; Torino, in Torino, Torino 1880, pp. 21-24; Prime Armi. Il ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] a Balbo, ma anche a Ferrari), seguì la politica di Napoleone III (con il quale l'A. fu in carteggio e amicizia) e le aspirazioni della maggior parte dei cattolici, preoccupati per l'indipendenza del pontefice. Iniziò allora, con Daniele Orsini, Luigi ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] Balbo e Ricci, tornando quindi a Modena insieme col r. commissario di governo, il conte Ludovico Sauli d'Igliano. Ma non era lontano il ritorno degli Austro-estensi, che il comasca, Luigia Riva vedova Casati. Ma, per dissapori, lasciò presto il posto ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] di straordinario fervore intellettuale, grazie soprattutto all’amicizia con Felice Balbo e Cesare Pavese e al sodalizio con la casa Einaudi scoppio di una mina.
Il suo ultimo scritto, l’intensa e lucidissima lettera al fratello Luigi (pp. 185 ss.), ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] il 19 ag. 1877.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, Carteggio Ferrucci, con lettere di e a vari membri della famiglia Ferrucci (non ordinato); Ibid., Bibl. naz., Carteggi vari 740, 31-53(lettere del F. a Luigi .230 s.; F. Balbo, L.C.F., ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] di questa età, Luigi Ornato e Amedeo Peyron il 1860 professore al ginnasio superiore di Casale, quindi per undici anni (1860-71) professore di lettere greche e latine e per i cinque successivi (1871-76) di lettere italiane al liceo Cesare Balbo ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] , scritte dal F., fra il gennaio 1800 e il 25 giugno 1820, ai fratelli Francesco e Luigi Angiolini, al cav. Patrizio Canova I, pp. 551 s.; Lettere del conte C. Vidua pubblicate da C. Balbo, Torino 1888, II, pp. 272 s; G. Lumbroso, Ritocchi ed aggiunte ...
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sviluppista
agg. Che ha come unico obiettivo il rapido e continuo sviluppo, anche se effimero e inconcludente. ◆ Secondo Luigi Manconi il bilancio di governo è ampiamente positivo, giudizio esteso anche alla più recente esperienza di Laura...