Uomo politico e giornalista italiano (Bologna 1878 - Roma 1967). Collaboratore del Resto del Carlino e del Giornale d'Italia, fu nel 1910 tra i fondatori del movimento nazionalista e nel 1911 dell'Idea nazionale, della quale alcuni anni dopo fu direttore. Deputato nazionalista dal 1913, interventista e pluridecorato della prima guerra mondiale; dopo la fusione dei nazionalisti col Partito fascista ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] giorno che raccolse le firme non solo di Ciano, Grandi, Bottai, capi della tendenza occidentalistica e liberale, ma di Federzoni, De' Stefani, Acerbo, De Vecchi, Rossoni. Contatti con la Corte non erano certamente mancati da parte dei presentatori ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] - idee vicine a quelle dei nazionalisti, in specie alla corrente moderata che aveva il maggior rappresentante in LuigiFederzoni e che si richiamava alla diplomazia del San Giuliano, il quale aveva assegnato all'espansionismo italiano una direttrice ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] d'Italia (1904-1908) e poi della Tribuna (1908-1914). Nel 1910 con Enrico Corradini e LuigiFederzoni fondò l'Associaz. nazionalista italiana (A.N.I.) e nel 1911 fu tra i fondatori dell'Ideanazionale settimanale, del cui comitato direttivo fu membro ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] mantenne fino al 1929, salvo una parentesi nel 1924 dovuta al dissidio fra "arpinatiani" e nazionalisti seguaci di LuigiFederzoni. Nello stesso anno veniva eletto deputato per la 26ª legislatura nella circoscrizione di Bologna (1921-1923) e rieletto ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] p. 471; P. Carucci, Arturo Bocchini, in Uomini e volti del fascismo, a cura di F. Cordova, Roma 1980, p. 70; S. Casmirri, LuigiFederzoni, ibid., p. 286; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, IX, Milano 1981, pp. 74, 134; F. Fucci, Le polizie di ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] sulla rivista Politica alcuni saggi su Crispi e la politica mediterranea e coloniale. Il 15 novembre 1941 si rivolse a LuigiFederzoni per inserire nella Nuova Antologia un suo studio dedicato allo statista siciliano. Era una delle sue ultime lettere ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tutti i suoi diritti non al traditore Ferdinando ma a Luigi XII.
Giugno 1502-marzo 1504: l’alleanza muta ben 1943), B. Mussolini; interno, B. Mussolini ad interim, L. Federzoni (17 giugno 1924 - 6 novembre 1926), B. Mussolini; giustizia e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] nell'ottobre 1873 (di altra madre è il figlio Luigi, che il C. ha legittimato). Ma soltanto nel dei Mille, in Rass. stor. d. Risorg., XVIII (1931), pp. 360-68 L. Federzoni, Lettere di F. C. ad A. Damiani, in Nuova Antologia, 1º febbr. 1935, pp ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 1925 il B. fu direttore di L'epoca, che cessava le sue pubblicazioni alla fine dell'anno. Mussolini telegrafò a Federzoni: "vedo cessazione Epoca bisogna collocare Bottai al Carlino per evitare sue ulteriori irrequietudini" (Arch. Centr. di Stato cit ...
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