Patriota (Como 1814 - Venezia 1851). Impiegato del municipio di Como, fu l'animoso contrabbandiere di opuscoli, foglietti volanti, manifestini e libri a carattere patriottico e rivoluzionario stampati dalla Tipografia Elvetica di Capolago. Volontario nel 1848, si batté nel Trentino; ripreso il contrabbando delle stampe patriottiche, unitamente alla propaganda della mazziniana Associazione nazionale, ...
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Centro della Svizzera nel Canton Ticino.
Tipografia Elvetica di C. Fondata nel 1830, quando ne divenne proprietario Alessandro Repetti (1847), fu il centro di convergenza di esuli e patrioti italiani, [...] sviluppando un’attività clandestina a carattere patriottico e rivoluzionario. Dopo la condanna a morte del suo collaboratore LuigiDottesio (1851), fu trasferita in parte a Torino, con il nome di Libreria Patria, e infine chiuse. ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] e gl'incoraggiamenti degli esuli. E alla pericolosa impresa concorsero parecchi librai italiani; citeremo due nomi soltanto: quello di LuigiDottesio di Como, che fu impiccato (v. capolago), e quello di Vincenzo Maisner di Venezia, per il quale la ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] finalmente abbandonata il 27 maggio la città dagli Austriaci dinnanzi a Garibaldi. Como diede anche i natali al patriota LuigiDottesio, giustiziato a Venezia nel 1851.
La provincia di Como.
Con decreto del gennaio 1927 fu tolto alla provincia di ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] era pure la propaganda di opuscoli e di proclami rivoluzionarî; e di questa era attivissimo agente il comasco LuigiDottesio, il quale si riforniva di stampati nella celebre tipografia di Capolago e li introduceva segretamente in Lombardia. Scoperto ...
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MONTANARI, Carlo
Marica Roda
– Quarto di sei figli, nacque a Verona il 14 sett. 1820 dal conte Ferdinando e da Giulia Trevano, borghese.
Dopo aver frequentato in patria il ginnasio e il liceo, dal 1828 [...] Un’inchiesta di C. M. sui gesuiti di Verona per incarico di Vincenzo Gioberti, ibid., pp. 365-370; Id., La propaganda mazziniana di LuigiDottesio a Verona 1850-51, in Atti e mem. dell’Acc. di agricoltura, scienze e lettere di Verona , s. 6 VII (1958 ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] il padre Ugo Bassi, Ciceruacchio e i suoi figli (1849) e le molte vittime della nuova occupazione austriaca, e, nel Lombardo-Veneto, Amatore Sciesa e LuigiDottesio (1851) e quelli che per antonomasia furono detti "i martiri di Belfiore" (v. belfiore ...
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SCALINI, Francesco
Chiara Piola Caselli
– Nacque a Como il 15 agosto 1792 da Abbondio, agiato orefice comasco, e da Laura Calvi Fontana, di Chiasso.
Intraprese gli studi universitari a Pavia terminandoli [...] contrabbando delle armi e, per conto della Tipografia Elvetica, alla diffusione della stampa clandestina. Con l’arresto di LuigiDottesio, il 12 gennaio 1851, e le pressioni di Josef Radetzky sul Consiglio federale svizzero per l’estradizione degli ...
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SCIESA, Amatore
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 12 febbraio 1814 a Milano, nella parrocchia di S. Babila, da Ermenegildo e da Teodolinda Villa.
Nel 1838 sposò la diciannovenne Luigia Rotta, ricamatrice, [...] di governo sino alla fine della dominazione austriaca. Il 7 ottobre l’esecuzione a Venezia del tipografo comasco LuigiDottesio, coetaneo di Sciesa, accusato di importare scritti sediziosi dalla Svizzera, chiuse l’anno con un’altra profonda ferita ...
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RIZZI, Giovanni
Gabriele Scalessa
RIZZI, Giovanni. – Nacque a Treviso il 22 ottobre 1828 da Giambattista, consigliere di delegazione, e da Giulia Savoy di Majersfeld, entrambi discendenti di un’antica [...] a Milano presso la tipografia Boniardi-Pogliani. Del volume Rizzi scrisse la prefazione, in cui ricordava anche quel LuigiDottesio che era stato amico di Maisner, e come questo processato e condannato a morte dal governo austriaco (sebbene Maisner ...
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