Figlia (Mâle 1350 - Arras 1405) diLuigidiMâle conte di Fiandra, nel 1357 sposò Filippo di Rouvre, ultimo duca di Borgogna della dinastia capetingia. Dopo la morte di Filippo (1361), contesa dalle case [...] reali d'Inghilterra e Francia, finì con lo sposare nel 1369 Filippo l'Ardito, fratello del re di Francia, portandogli in dote, deceduto il padre (1384), la Fiandra, l'Artois, la Franca Contea, ecc., e aiutandolo poi nell'azione politica che portò all ...
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Nobile famiglia francese, salita in fama tra il sec. 12º e il 13º con Guy, connestabile di Champagne, che nel 1197, al ritorno dalla 3a crociata, sposò Matilde signora di Borbone. Il figlio Guillame (m. [...] la Fiandra con Robert III (v. Roberto III di Béthune conte di Fiandra), il nipote di lui, Louis I di Nevers (m. 1346) e il figlio di questo Louis II diMâle (v. LuigidiMâle conte di Fiandra), estendendo via via il loro dominio sulla contea ...
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Militare e politico fiammingo (Gand 1340 - Rozebeke 1382), figlio di Jacob; rifugiatosi in Inghilterra all'uccisione del padre, tornò in Fiandra nel 1360. Entrò nella vita politica allo scoppio (1380) [...] contro il conte di Fiandra LuigidiMale. Capo delle forze armate, ebbe ragione dell'avversario nel 1382, entrò a viva forza in Bruges e fu riconosciuto come rewaert (anticonte) da tutta la Fiandra, ad eccezione di Termonde e di Audenarde. Ma poco ...
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Figlio (castello diMâle, Bruges, 1330 - Saint-Omer 1384) diLuigidi Nevers, cui successe nel 1346; seguì un'accorta politica d'equilibrio tra l'Inghilterra e la Francia, estendendo i suoi possedimenti [...] vallone, restituita da Carlo V re di Francia (1370), e delle contee d'Artois e di Borgogna (1382). Nei Paesi Bassi ottenne la signoria di Malines e l'alta sovranità feudale su Anversa (1357). All'interno cercò di contrastare la potenza del partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] male d’Europa, anche in politica» (Carteggi, cit., p. 289), in particolare dalla pace di rivoluzione del ’48. Con documenti sulla condotta della Compagnia di Gesù e scritti inediti diLuigi Taparelli D’Azeglio, Roma 1963, rispettiv. pp. 166- ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] della quiete"che ormai regna nel paese: "Il non parlare, né in bene, né in male, accrediterà sempre più presso le Potenze ... che Vostra Maestà è nello stato di pura forza, e che il Suo silenzio maggiormente lo spiega" (Archivio Borbone 212, cc.725v ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] male che lo finirà il 1° giugno 1927, a settantasei anni di età. È seppellito nel santuario di S. Antonio, a Messina. Un anno prima di ad ogni idea liberale, contrario alla linea ideologica diLuigi Sturzo, fu invece promotore dell'Azione cattolica a ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] cose di Lucca e un esercizio di prosa storica, la Vita di Castruccio Castracani, dedicata a Z. Buondelmonti e Luigi Alamanni coscienza morale dà il nome di "male" (Principe XVIII). Il principe nuovo e, in generale, l'uomo di stato si muovono per un ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] da lungo tempo presagita del Male o del Caos nella realtà contemporanea. Importante l'attività saggistica di G., soprattutto per I ); Accoppiamenti giudiziosi (1963, comprensivo del precedente); I Luigidi Francia (1964); Il guerriero, l'amazzone, lo ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] (1705), intiepiditi i rapporti con l'elettore Giorgio Luigidi Hannover passato sul trono d'Inghilterra (1714), L. mondi possibili e in esso trova la sua giustificazione anche il male, sia metafisico che morale, che diventa così funzionale all' ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...