Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] versi amorosi per Lucrezia Bendidio e per Laura Peperara. Nel 1565 si stabilì a Ferrara al seguito del card. Luigid'Este ed entrò subito nelle grazie dei principi, specie di Lucrezia, sorella del duca Alfonso II; intanto lavorava ad alcuni dialoghi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del duca, con Margherita Farnese celebrate a Parma il 30 aprile. Rimane, quindi - salvo la parentesi d'una puntata a Ferrara in visita al cardinale Luigid'Este (ma non se la sente di trasmigrare dalla protezione del cardinale Ferdinando de' Medici a ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] commedie, invenzioni per mascherate, cartelli per giostre. Nell'ottobre 1605, alla venuta a Firenze di Alfonso e Luigid'Este, dette Il Natal d'Ercole, melodramma in 5atti, cui fece seguire, in rivalità col Rinuccini, l'altro melodramma Il giudizio ...
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ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] personaggio (di Silvio, per esempio) dovette non dispiacere al giovane Torquato Tasso. La commedia, donata al cardinale Luigid'Este con dedica del 10 ag. 1567, sembra essere stata favorevolmente accolta dal potente mecenate che ricambiò l'offerta ...
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Cortigiana e poetessa (Venezia 1546 - ivi 1591), celebratissima per bellezza e per ingegno e cultura. Fu in corrispondenza con principi, cardinali, letterati e artisti che frequentarono la sua casa (ove, [...] essi sono dedicati a Enrico III. Notevoli le Lettere familiari a diversi, la cui prima edizione è dedicata al cardinale Luigid'Este con una lettera datata 1580. Le lettere, che rispecchiano felicemente quel mondo di letterati e di nobili in cui la ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] alla cui corte è passato Bernardo: si innamora di Laura Peperara. 1565: Torquato è assunto al servizio del cardinale Luigid'Este, a Ferrara, col solo obbligo di scrivere un poema. Vien protetto dalle principesse Leonora e Lucrezia : motivo per i ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] del Principato 5101, cc. 711-712). Dopo Giacomo Boncompagni, suo principale cliente e protettore fu infatti il cardinale Luigid'Este, massimo esponente del partito francese in Curia (la loro corrispondenza ricca di 27 lettere del C. e 22 minute ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] a Lione; nel 1572 per gli italiani di Anversa, per il duca d’Alba a Bruxelles e per il nunzio, Caterina de’ Medici e Carlo IX per volere di Alfonso II d’Este. Accusato di brigare contro il cardinale Luigid’Este per avere scritto segretamente a ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] libro dell'Iliade in ottave (Il primo libro della Iliade d'Homero tradotto da Luigi Groto Cieco d'Handria, Venetia, S. Rocca, 1570), prudentemente dedicata al cardinale Luigid'Este. La rinnovata applicazione alla poesia fu coronata nel 1577 dall ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] nel 1578 a Tivoli, dove il porporato amava soggiornare per le cure termali e per godere dell'amicizia del cardinale Luigid'Este. La dimestichezza tra questo e il Madruzzo era nata a Ferrara nel dicembre del 1565, in occasione del matrimonio di ...
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