CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] diffusi e radicati sentimenti antifrancesi mentre rimaneva colpito dall'uccisione di H. Bassville. Alla notizia della decapitazione di LuigiXVI pare ne tessesse una sorta di orazione funebre, mai pubblicata (Malamani, 1888, I, p. 70). Collaborò alla ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] il C. ebbe la concreta verifica della propria condotta: quando offrì ai risparmiatori francesi il primo prestito pubblico dai tempi di LuigiXVI(16.000.000 di rendita 5%) i risparmiatori risposero, al di là d'ogni più rosea previsione, con una vera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] corso della stagione costituzionale, ma che sempre avrebbe difeso, anche quando, all’indomani della messa a morte di LuigiXVI, esso precipitò nella stagione del Terrore. Certo, le straordinarie prove di abnegazione offerte dal popolo di Francia lo ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] la seduta del 17 giugno. Egli immagina LuigiXVI che tiene alla nazione un discorso destinato a 318; F. M. von Grimm, Correspond. littéraire, Paris 1880, IV-V, VII, XIII-XVI, ad Indicem; D. Diderot, Correspondance, Paris 1955, II, p. 171 n. 12; M ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] e stringerne delle nuove. Nell'autunno del 1774, ospite del card. J-F. Rochechouart a Parigi, assistette all'incoronazione di LuigiXVI, al quale non mancò d'indirizzare un'ode e strinse amicizia con uomini politici come Turgot e de Vergennes e dotti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] Borbone mantiene la carica di bibliotecario e nel 1819 inizia a stendere i Commentari della Rivoluzione francese dalla morte di LuigiXVI fino al ristabilimento de’ Borboni sul trono di Francia, pubblicati fra il 1830 e il 1831 (la prima parte esce ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] ; Colle, 2003), a testimonianza della durevole diffusione in ambito principesco di un gusto "francese" (tra lo stile Luigi XV e il primo LuigiXVI), che tardò a tramontare fino agli anni Ottanta e sul quale si innestò a fatica la maniera neoclassica ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] le finanze reali erano in pessimo stato: essa ebbe successo e restò in vita fino al 30 giugno 1776 quando un editto di LuigiXVI ne ordinò la chiusura. Tramite il Paris-Duverney il C. conobbe il Casanova che nei suoi Mémoires fece di lui una gustosa ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] aperta tra Roma e la Rivoluzione, cioè la costituzione civile del clero. Quando nel luglio 1790 il D. ottenne da LuigiXVI il testo di progetto relativo ad essa, con l'invito a fare rapidamente le osservazioni critiche che avesse ritenuto opportune ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] e Napoleone fu dichiarato decaduto dal Senato, preparando così le condizioni del ritorno sul trono di Luigi XVIII, fratello di LuigiXVI. Firmata in aprile l’abdicazione, Napoleone, abbandonato anche dalla moglie, venne confinato nell’isola d’Elba ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...